Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo la fondazione di riviste, tra cui Van Nu en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] G. Gezelle. Accanto a loro, i prosatori E. De Bom, H. Teirlinck, M. Sabbe, L. Baekelmans (v.), A. Vermeylen, il drammaturgo A. Hegenscheidt. Nella generazione del dopoguerra - in maggioranza di tendenza espressionistica - si distinguono soprattutto i ...
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Novelliere e romanziere fiammingo, nato ad Anversa nel 1879, direttore delle biblioteche popolari d'Anversa. Autore di alcuni romanzi, il migliore dei quali è Tille (1913), e di numerosi volumi di novelle fra cui possiamo citare Zonnekloppers (Lazzaroni, 1906), e Dwaze tronies (Tipi buffi, 1907), B. è il pittore più caratteristico della vita del popolo e della piccola borghesia della metropoli commerciale, ...
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TIMMERMANS, Felix
Auguste Vermeylen
Scrittore fiammingo, nato a Lierre (Anversa) il 5 luglio 1886. Il T. è membro dell'Accademia reale fiamminga dal 1925. Dopo la pubblicazione di alcuni racconti d'un [...] romanticismo assai triste, il suo romanzo Pallieter (1916), un inno alla più esuberante gioia di vivere, fu una rivelazione improvvisa, accolta nelle Fiandre e in Olanda con grande successo.
Fra le numerose ...
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LANGENDONK, Prosper van
Auguste Vermeylen
Poeta fiammingo, nato nel 1862 a Bruxelles, dove morì nel 1920. Visse come funzionario al ministero della Giustizia. La sua opera non ricca contiene quanto [...] di più fine e umano ha prodotto la poesia fiamminga nell'ultimo secolo.
Natura tormentata, sensibilissima, soggetta a crisi nervose, scissa tra la fede cattolica profondamente sentita e forti istinti di ...
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Scrittore belga, nato ad Anversa il 27 maggio 1859, e morto a Bruxelles il 31 maggio 1927. Fu uno dei più notevoli esponenti del rinnovamento letterario francese nel Belgio verso il 1880. Nella sua prosa si rivela sempre un ribelle, anelante a una vita libera e appassionatamente intensa. La sua opera comprende un campo assai circoscritto: la sua città, la grande metropoli commerciale, di cui rievoca ...
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JANUS SECUNDUS
Auguste Vermeylen
. Umanista olandese, nato a L'Aia riel 1511, morto a Tournai nel 1536. Figlio del presidente della Corte d'Olanda, Nicola Everaerts, si chiamò "Giovanni Secondo", forse [...] per distinguersi dal fratello che portava lo stesso nome. Si dedicò agli studî umanistici e alla poesia latina in particolar modo, esercitandosi nello stesso tempo nella pittura, con molteplicità d'attitudini ...
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GIRAUD, Albert
Auguste Vermeylen
Pseudonimo di Marie-Émile Albert Kayenbergh, nato il 23 giugno 1860 a Lovanio, morto il 26 dicembre 1929 a Bruxelles. Datosi presto al giornalismo, fu uno dei promotori [...] più ardenti del rinnovamento letterario, di cui fu organo la rivista La Jeune Belgique intorno al 1880. Seguace dei parnassiani francesi, si curò della perfezione formale, con un'arte di squisita nobiltà. ...
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SWAEN, Michiel de
Auguste Vermeylen
Nato a Dunkerque il 20 gennaio 1654, ivi morto il 3 maggio 1707, è il più notevole poeta fiammingo del secolo-XVII, per quanto abbia vissuto in un territorio annesso [...] alla Francia nel 1662. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Dunkerque ed esercitò in questa città la professione di chirurgo.
Fra le sue opere bisogna citare soprattutto un poema drammatico, De Menschwordingh ...
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