MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] lettera in bocca a Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini: "Bravo, bravissimo,| elegantissimo,| son di buon gusto,| per verità".
Importante fu la partecipazione al carnevale 1807 presso il teatro Argentina di Roma, dove cantò Andromaca e Pirro di ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] il B. si fece anche raccoglitore ed editore, nel 1619, di alcuni Scherzi poetici di diversi autori per le nozze Cossali-Verità ,nei quali figurano due sue poesie; nel 1622, sempre a Verona, fu stampata La Badoeride, divisa in nove Idilli cantati ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] quelle effettivamente conosciute, si legge spesso che il C. scrisse oltre cinquecento composizioni in Russia!). Mancano, in verità, almeno due fonti fondamentali, dalle quali si potrebbero ricavare dei dati sicuri: i documenti degli archivi imperiali ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] prevalere, nella restaurazione del canto gregoriano, della "tradizione vivente" e del "sentimento estetico", l'altra della "verità oggettiva" del testo musicale da restituire nella sua integrità. La conclusione di questa lotta, cui parteciparono alte ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] (5 marzo 1756), nella parte di Josabeth, in Israel in Egypt (17 marzo 1756), in Il trionfo del tempo e della verità (11 marzo 1757), nella parte della Bellezza, in Judas Maccabaeus (23 marzo 1759), nella parte della prima donna israelita.
Molti di ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] ne aveva studiato con cura i gesti, la figura, le smorfie, le pose, il vestito e seppe renderne il carattere con molta verità e intelligenza. Il libretto del Don Procopio fupiù tardi utilizzato da G. Bizet per l'opera omonima. Cantò fino a tarda età ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] sempre nell'opera di questo stesso autore - "benché sommamente idoneo per la sua grazia nativa a rappresentare con verità ogni carattere ben dipinto, pure, per alcune buffonerie stravaganti, perdonategli dal pubblico, anzi accreditate con l'applauso ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] strumenti che gli permisero di entrare giovanissimo nell'orchestra del teatro Ducale di Massa, in quel periodo per la verità piuttosto misera.
Nel 1742, quando il padre morì, aveva solo quattordici anni; quasi certamente i familiari avrebbero voluto ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] quel teatro. Da allora il nome del C. si doveva legare alla fama del compositore bussetano. La prima opera però - in verità assai mediocre - composta in collaborazione con Verdi (Alzira, tragedia lirica in 1 prologo e 2 atti; Napoli, S. Carlo, 12 ag ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Pietro Ottoboni, probabilmente aiutato da Giovanni Bononcini.
Gli interpreti furono cinque sopranisti, fra cui il C., che in verità rappresentò l'unica nota positiva dell'opera perché, a parte i prodigiosi scenari, sia gli altri cantanti sia la ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...