JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Rivista filosofica" (1899-1908). Conoscenza e valori nel neokantismo italiano, Firenze 1981, passim; U. Scarpelli, L'etica senza verità, Bologna 1982, pp. 73-112; V. Milanesi, Etica e metaetica alle origini della riflessione filosofica "analitica" in ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] 'elencazione di triadi platonico-pitagoriche, alla cui base v'è il presupposto gnoseologico della possibilità di conseguire verità assolute attraverso l'ordine naturale delle idee (poiché nella natura creata v'è una "triplex virtus", "intellectiva ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] , senza incorrere nello scetticismo. Si mette innanzi l'atto del conoscere, prescindendo da ogni rapporto di esso con la verità, per trattare lo stesso del puro conoscere come principio unico ed assoluto di tutto, presupposto com'è da qualunque altro ...
Leggi Tutto
COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ; L. Anzalone-G. Minicchiello, Lo specchio di Dioniso. Saggi su G. C., Bari 1984; M. G. Giani, G. C., in Belfagor, XLII (1987), pp. 291-312; M. Montinari, La passione rabbiosa per la verità. Lettere a G. C., a cura di G. Campioni, ibid., pp. 313-334. ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] 17° sec., il suo più coerente difensore (ancorché con una costante preoccupazione di conciliare l’epicureismo con le fondamentali verità della teologia naturale). Sull’atomismo si basò una generale concezione del mondo capace di eliminare la fisica ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] di adattamento: quando io affermo qualcosa, è la mia parola che si adatta al mondo e i valori di verità/falsità esprimono tale corrispondenza; quando invece prometto qualcosa, mi impegno affinché il mondo convalidi la mia promessa. Analogamente ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] per il D. tra fascismo e comunismo, tra "dittatura rossa e dittatura nera", non vi era alcuna sostanziale differenza ("in verità, io, tra il rosso e il nero non so riconoscere se non una distinzione ottica: tutto il resto è indiscernibile"). Allo ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] sec., aveva infatti ricordato che compito precipuo del logico è controllare quanto si dice e non decidere quale sia la verità da accettare.
Per i vescovi di lingua siriaca, le dispute cristologiche ponevano una difficoltà in più in quanto non sempre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] e della morale a condizione di ritenerle «indipendenti e dimostrabili ciascuna per se stessa», in modo che «della verità che tanto importa al genere umano di credere, dividendola, raddoppia per ogni dire la dimostrazione» (Pagine giornalistiche, cit ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] importa se questa barbarie sia differente da quella originaria, in quanto l'umanità è stata nel frattempo illuminata dalla 'verità' della religione cristiana; e poco importa se tale nozione sia stata formulata allo scopo di spiegare una particolare ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...