Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] dissociazione formale della ragione. Già la distinzione tra ragione pura (cognitiva, strumentale) che attiene alla sfera della verità scientifica, la ragione pratica (morale) che attiene alla sfera dell'etica, e il giudizio (estetico, espressivo) che ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] si rivelino in conflitto con specifiche informazioni contestuali o addizionali che ne limitano la validità, per cui, nonostante la verità delle premesse ∀x (Ax→Bx) e Aa, in presenza di particolari circostanze può essere rifiutata la conclusione Ba e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] un’anomalia perché le tradizioni liberali, repubblicane e socialiste sono scarsamente diffuse sulla scena pubblica. In verità non sono assenti o di basso livello le elaborazioni teoriche che, al contrario, risultano di notevole originalità ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] e di differenziazione istituzionale che caratterizza il passaggio dalla società tradizionale alla società moderna: "Se dunque esiste una verità che la storia ha resa indubbia, questa è proprio l'estensione sempre minore della porzione di vita sociale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di B. Cavalieri), in algebra e analisi, e infine in meccanica. Tuttavia nella sua cultura la componente matematica, non veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che quasi nessuno dei suoi scritti di filosofia naturale, in cui è teorizzata l ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] dell'argomento.Tali ricerche non escludono l'esistenza di un unico ideale condiviso dalla maggior parte degli esseri umani; la verità è che non lo si è cercato (forse perché nessuno ha fornito una convincente trattazione evolutiva). Ci sono tutte le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] 'aspirazione di giungere a conoscere il mondo come esso è veramente. Nel 1620, egli presentò ai lettori una retrospettiva delle sue apsidi, rispetto al quale il moto planetario, in verità irregolare, appariva uniforme rispetto a un eccentrico (Tolomeo ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , che porta a distinguere, nella formulazione tridentina, un nocciolo "fattuale", il fatto eucaristico, di cui si asserisce la verità ma anche il rigoroso carattere di mistero, e un apparato concettuale-linguistico, nei cui termini era usualmente ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] nei Discorsi sul romanzo e la tragedia di un Giraldi Cinzio, all'enuclearsi di un inquieto pensiero sui valori di verità e falsità della poesia. Nel De ridiculis infine la minuziosa casistica dei differenti processi del ridiculum e del facetum ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] fatta con la fede dal Papato, doveva seguire la terza e ultima fatta dalla scienza con la propaganda della verità, della giustizia, dell'uguaglianza e della fratellanza dei popoli. "La prossima soluzione del gran problema di Roma, che restituirà ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...