BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] attendibili costituti del 1551, lo chiama "figliuolo di Martino Bussala neapolitano". Ognuna di queste affermazioni contiene una parte di verità. Certamente il B., sua madre e i suoi fratelli consideravano Napoli la loro patria; il B. vi trascorse ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] diventa nuova attività spirituale. Il C. sottolinea così il principio di conoscenza di Vico, che vera conoscenza, conoscenza della verità., è possibile solo per ciò che si è fatto - "verum ipsum factum" - e la sua applicazione di questo principio ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] gli agostiniani scalzi del collegio di S. Maria della Verità, casa provinciale dell'Ordine a Napoli, con una speciale l'altra per l'apertura degli studi in S. Maria della Verità, Napoli 1747) e la dotta Dissertazione intorno allo schiaffo ed ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] che il B. avesse impiantato a Zara una tipografia abbastanza importante fin dal 1770: se questa notizia rispondesse a verità, egli sarebbe stato l'introduttore della tipografia in quella città; ma non si conoscono edizioni datate da Zara prima ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] che tende a definire le essenze teatrali per esclusione. Il teatro non è illusione, perché è il luogo dove si dibatte la verità. Non è rappresentazione della realtà, perché è anzi il luogo dove si rimette in discussione la realtà. Né egli confonde la ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] storiografiche come da pur tiepide pretese teoretiche, è pressoché comune la qualifica di "gazzettieri", di giornalisti ante litteram. In verità, è difficile stabilire fino a che punto e in quale misura la loro opera si identifichi in un'attività di ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] presente negli affreschi realizzati dall'artista per la famiglia Mazzatosta, all'interno della loro cappella in S. Maria della Verità a Viterbo. Nell'iscrizione, dopo la firma e la data (1469) ricorrono le parole "hactenus haud lustris opus istud ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e memorie, Modena 1957, ad ind.;P. Zama, Don Giovanni Verità prete garibaldino, Faenza 1967, ad ind.; Id., I faentini nell’ideologia e nell’azione mazziniana (1840-1870), Faenza 1973, ad ind ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Suárez, F. Jacquier, J. Sauri, il cardinale M. de Polignac ecc.), dalla quale il giovane L. trae le ragioni di una verità affrancata dagli esiti del materialismo sensistico e in grado di competere con l'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di ogni umano dissidio è in Cristo e che "nessuna compagnia in fondo ci soddisfa". Dio inquietat Dio aiuta: è questa la verità che, trasmessa dalle parole dell'abate, fa da suggello a Inquisizione.
È ormai evidente che al F. interessa l'uomo intimo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...