GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] secondo altre fonti nella notte tra il 25 e il 26 maggio) 1362. Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto da non risparmiare alla ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] (più esplicito il Salvago, più circospetto e dubbioso il Senarega, indifferente e imparziale il Sanuto nella smentita) la verità non fu mai appurata; ne risultò però una mortale inimicizia con gli Spinola.
Nel 1507, secondo un documento riportato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] l nome di Cristo, sicuri che questa s. dottrina per la cui professione noi siamo odiati e perseguitati dal mondo, essendo la verità eterna di Dio, egli non abendonerà la causa e chiesa sua»12.
La Confessione di fede si conclude con una «protestatione ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 'epoca appena 15 anni: da parte di costoro si è dunque preferito spostarne la data di nascita verso il 1220. Per la verità, non ci sono ulteriori elementi per poter essere più precisi, se non forse il fatto che ben difficilmente E., quando sposò nel ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] quale il Regno di Sicilia era passato alla dinastia sveva; un nome che peraltro aveva portato fortuna (relativa per dire la verità, perché nel corso del suo matrimonio ebbe a subire umiliazioni di ogni genere) alla zia omonima, sorella del padre, la ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] dell’idolatria. Anche il cristianesimo, che si poneva come religione rivelata, e quindi come portatore dell’unica verità, non poteva ammettere la coesistenza del paganesimo, del giudaismo, del manicheismo. Costituita e rinsaldata la compagine della ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] corrispondenza col Muratori, nel 1727 gli fornì il testo della Historia Sicula di Bartolomeo di Neocastro, in verità assai infelicemente collazionato (fra l'altro, pur conoscendolo, non utilizzò adeguatamente il manoscritto più importante), che fu ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] Trionfi e uno dell'Africa, che generalmente è ritenuto un'oasi di poesia nella struttura altamente letteraria di questo poema, ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet ...
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Drammaturgo, attore, impresario teatrale e cineasta nigeriano di lingua yoruba (Ijebu Ode 1916 - ivi 1990). Tra i padri del teatro nigeriano, in quarant'anni di viaggi con la sua compagnia itinerante ha [...] , Yoruba!", 1964) fu proibita nella zona occidentale del paese, ma O. proseguì nel suo impegno con Otito koru ("La verità è amara") e Muritala Mohammed (1976, sull'assassinio del capo di Stato nigeriano). Interprete superbo, dotato di spiccato senso ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] in tal caso riposano sul fatto che in Habad si salda coerentemente l'idea di una Parola rivelata in un testo sacro, ritenuta verità assoluta, e la convinzione tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...