BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] e sull'accertamento minuto dei "fatti", come mezzi indispensabili per giungere a quella, che una tale critica considerava la "verità" storica oggettiva. Il Fedele, allora nel periodo migliore della sua attività scientifica, seppe conquistarsi il B. e ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] le Facetiae di Poggio Bracciolini.
Sugli inizi della sua attività vi sono due questioni non chiare né facili da, risolvere: fu veramente solo il B. nel 1471, oppure ebbe un socio, tipografo già esperto? Fu il Dati o il Marziale il suo primo prodotto ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] - e scevro di conseguenze sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi resto d'Italia. Per la verità sembra che il D., con una sua azione mirante a trovare un terreno d'intesa coi democratici, suscitasse inizialmente ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] , a pretore di Palermo per tentare un'opera di difesa dei molti privilegi e interessi ecclesiastici; e la sua azione, in verità, fu spesso efficace.
In Sicilia il B. rimase alcuni anni: passò, quindi, a reggere la casa degli scolopi di Ancona, ove ...
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BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] a sua volta in conflitto con Lutero e desideroso di ritornare nel grembo della Chiesa cattolica. Come prova della verità delle sue affermazioni addusse una lettera indirizzata da Melantone a Iacopo Sadoleto che egli stesso aveva compilato. Offriva la ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae, pp. 66-69). Un lavoro in verità modesto e di carattere esercitativo ma che, per la nomina che gli valse, avvantaggiò molto l'autore nell'esercizio della ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] in relazione alla morte di Aristotele (Noctes Atticae, XIII, 5). La storiella potrebbe pur tuttavia nascondere qualche elemento di verità. Se da un lato, infatti, non sono del tutto trascurabili le differenze col racconto di Aulo Gellio, dall'altro ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] F., oltre a rinnovare i suoi sentimenti di stima verso Galileo, non esita a scagliarsi contro i nemici della verità, tacciandoli di invidiosi e accennando esplicitamente al libro di Scipione Chiaramonti di Cesena, Difesa... al suo Antiticone (Firenze ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] .
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera del F., riveste un altro scritto del 1667, La verità vendicata dai sofismi di Francia. Risposta allo scrittore delle pretensioni christianissime, contra i principati del Re Cattolico, opera ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] della ricerca sperimentale e i sussidi delle scienze naturali e positive a sostegno della dottrina cristiana, a riprova della sua verità e per darle maggior senso di modernità.
Partendo dall'affermazione che la forma centrale e suprema della realtà è ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...