Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] a una maggiore aderenza alla realtà nel rispetto della verità dei testi classici e delle naturali inclinazioni dell’uomo particolare dell’ente.
Il linguaggio diviene autentico criterio di verità e la retorica, attraverso la lezione di Quintiliano (35 ...
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ipertassato
p. pass. e agg. Sottoposto a tassazione eccessiva.
• Il risultato è un micidiale cocktail di noia e occlusione della speranza che è diventato un mood del Paese, in particolare dei giovani. [...] A questi ultimi invece andava raccontata la dura verità sulla globalizzazione e data una possibilità seria, grazie a leggi e contratti efficaci, di trovare un lavoro non fisso per forza ‒ tutti saremo molto più precari ‒ ma ben retribuito senza ...
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NIKANDROS (Νίκανδρος)
B. Conticello
3°. - L'esistenza di uno scultore di questo nome, nativo di Andros, attivo a Delo fra il II ed il I sec. a. C., è stata postulata dal Loewy sulla base della lettura [...] (dubbia, per la verità) di un'iscrizione incisa su un altare circolare con bucranî e festoni, rinvenuto nell'isola di Delo, sul monte Kynthos.
L'epigrafe reca la dedica del banchiere Philostratos a Posidone di Ascalon e le ultime due linee, mutue e ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] (e di trattare noi stessi!) come se avessimo tutti un sé [...] è un principio organizzativo così prezioso che sembra corrispondere a verità. Da questo punto di vista un sé è molto simile a quello che è un centro di gravità per un fisico o per ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] come era stato presentato dai commenti di Averroè. Se una dottrina d'Aristotele era in contrasto con una verità di fede, non si rinnegava questa verità, ma si dichiarava che non la si poteva dimostrare con la ragione, anzi che la ragione non era ...
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latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] e accessorio nel corpo delle credenze cristiane, una discriminazione tra quello che è ‘verità’ e quello che è ‘opinione’: il loro nome intendeva essere un chiaro riferimento a un’ampia estensione del campo della ‘opinione’, tale cioè da abbracciare ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] i modi fondamentali dell'essere: essere ideale, essere reale e infine essere morale, in quanto l'essere che si presenta come verità si pone insieme come bene, e l'azione morale consiste nel riconoscere con una stima pratica la gerarchia dell'essere ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1910 - Setagaya, Tokyo, 1998). Dopo studî di pittura, nel 1936 cominciò a lavorare nell'industria cinematografica, dedicandosi alla regia dal 1943. Si affermò [...] a livello internazionale dopo la presentazione di Rashōmon (1950), potente dramma sulla difficile ricerca della verità, che fu premiato con il Leone d'oro a Venezia nel 1951. Nella sua attività si è spesso ispirato a opere letterarie, anche ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , producono effetti diversi e perfino opposti a quelli del pensiero sulla catarsi, disimpegnando la poesia dalla morale e dalla verità, ispirando al Riccobono di Padova (1584) la dottrina estetica che la poesia è sogno e deve straniarsi dalla vita ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] grande fin che si vuole - da sfruttarsi per raggiungere lo scopo, e non di per sé e in sé dispensatrice di verità. Rifiutata energicamente ogni forma d'innatismo (specie l'innatismo dei neo-platonici di Cambridge), ci si appella all'esperienza da cui ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...