Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] il leone.
Prendersi il diritto per valori nuovi - questo è il più terribile atto di prendere, per uno spirito paziente e venerante. In verità è un depredare per lui e il compito di una bestia da preda.
Un tempo egli amava come la cosa più sacra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] la lotta per la vita e per la morte. - Esse debbono affrontare questa lotta, perché debbono, nell’altro e in se stesse, elevare a verità la certezza loro di esser per sé. E soltanto mettendo in gioco la vita si conserva la libertà, si dà la prova che ...
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La conoscenza anticipata di tutto il futuro, che è uno degli attributi della natura divina.
La dottrina cattolica, di fronte alla difficoltà di dover conciliare l’assoluta p. di Dio con la libera attività [...] di Dio stesso e dell’uomo, ammette come verità indiscussa tanto la perfetta p. di Dio, quanto la completa libertà dell’uomo, nonché la misteriosa cooperazione d’entrambe nell’atto volitivo. ...
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Scrittore indiano (sec. 11º d. C.), al cui nome è legato il dramma Prabodhacandrodaya ("Il levarsi della conoscenza [simile a] luna") che, nella storia del teatro indiano, è l'esempio più notevole di dramma [...] allegorico. In esso viene glorificato il trionfo della verità e della fede visnuitica sopra l'errore e l'eresia, e i personaggi sono tutti personificazioni di concetti astratti (Discernimento, Errore, Rivelazione, Egoismo, Ipocrisia, ecc.). ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] della madre.
L’anno di nascita è in verità incerto. Le fonti offrono informazioni parziali e contraddittorie: l’età del giurista lombardo è indicata talvolta a partire dall’anno della morte (sarebbe deceduto quarantenne secondo il Chronicon ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale in cui ciascuna variabile potesse assumere non solo i due valori di verità V e F, ma un valore qualunque tra n valori. Nel 1936 definì il concetto di computabilità e nel 1943 fornì ...
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Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Ebbe alti gradi nella gerarchia ecclesiastica. Fu il più notevole continuatore dell'indirizzo filosofico, riallacciantesi al criticismo [...] kantiano, inaugurato in Inghilterra da W. Hamilton. Si occupò in particolare del rapporto tra significato, verifica e verità nell'ambito di una teoria della conoscenza che risente delle posizioni della scuola scozzese (in particolare di Th. Reid). ...
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Letterato (Montecuccolo 1788 - Modena 1862); ebbe cariche politiche nella sua città, ma dedicò la vita agli studî filologici, con intenti puristici. Collaborò alle Memorie di religione e di morale e di [...] letteratura, organo conservatore, e fu direttore del periodico modenese La Voce della verità. Scrisse Annotazioni al Vocabolario della Crusca e notevoli Esercitazioni filologiche. ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] reagire, la teologia si assume il compito di difendere l’unità della realtà, e insieme la distinzione essenziale fra verità e non verità nel pensiero come nella lingua. È questo orientamento della teologia fondamentale che, nel corso del 20° sec., ha ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] loico racchiuso e tenace, delle verità speculative?». Così, nel 1929, si esprimeva Guido Calogero, all’epoca venticinquenne, in un articolo con il quale segnalava su «Civiltà moderna», rivista allora al suo primo anno di vita, il «nuovo corpus delle ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...