FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] presente a tutte le stagioni liriche, interpretando un'infinità di personaggi legati al repertorio classico, romantico e verista, come i verdiani Rigoletto, Macbeth, Jago (Otello), don Carlos (Forza del destino), Renato (Un ballo in maschera ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] e Amedeo Nazzari, a La morte civile, tratto dal dramma di Paolo Giacometti, fino a Gelosia, soggetto tratto dal romanzo verista di Luigi Capuana Il marchese di Roccaverdina, per molti il suo capolavoro, in grado di liberarlo dal calligrafismo per ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] figura del genero, seguace delle nuove idee diffuse dalla Rivoluzione francese. Ma presto le prime prove del teatro verista segneranno, nel sensibile mutamento di gusti e interessi, l'inevitabile declino dei drammi storici e patriottici, falsamente ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] sentimento della natura, immune da finalità filosofiche. Invece U. Boccioni (1916) accusò il F. di essere un "verista minuto inebriato del particolare", criticando la staticità delle sue immagini, che tuttavia ammirava per la preziosità cromatica ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] il 19 genn. 1964.
Direttore rigoroso, dal gesto deciso e appassionato, emerse sia nel repertorio tardoromantico e verista sia in quello contemporaneo, rivelando sempre padronanza e perfetto equilibrio nel guidare le masse orchestrali e corali, oltre ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] Maria risorta (1908), senz'altro la sua opera più nota", in cui è possibile rinvenire le tracce della lezione verista (Verga, Maupassant, Zola) e pure "una particolare sfasatura del gusto, un'inopinata sintonia con certi modi dannunziani che ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] La dizione chiara e il temperamento drammatico di prim'ordine lo fecero apprezzare sia nel repertorìo romantico sia in quello verista e contemporaneo; diede il meglio di sé in ruoli fortemente caratterizzati grazie a un fraseggio incisivo e vigoroso ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] p. 11; F. De Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovanni Verga e la tradizione verista in Sicilia, Catania 1966, pp. 14 ss.; G. Garra Agosta, Scandalosa Giselda, in La Sicilia, 23 genn. 1986; Id., Quel rubacuori di ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 28 s., 40, 61 s., 64, 619, 622-624, 640, 665; Id., Ottocento romantico e verista, Napoli 1972, pp. 500, 505, 509; S.M. Ganci, L'influsso "comunardo" sulle fonti letterarie del secondo Ottocento. Appunti e ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] consentì di affrontare felicemente impegnativi ruoli verdiani, interpretò con ottimo esito anche il teatro wagneriano e opere del repertorio verista, in cui oltre alle doti vocali poté mettere in luce ottime qualità di attore.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...