BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] 'Albertina del 1840; Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna) non è esente da alcuni elementi stilistici di impostazione verista. Altre sue opere si trovano nella Accademia Albertina di belle arti a Torino e nella Pinacoteca di Nizza.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ): figure del tutto autonome rispetto ai modelli sanmartiniani, rese in minuti ed eleganti dettagli che anticipano il gusto verista.
Rispetto alla vasta attività di modellatore di "pastori", del D. risultano documentate poche opere in marmo e stucco ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] (alta 40 cm), simile a quelle di Ravenna, acquisita nel 1896, in cui l'artista pone in evidenza, con il gusto verista dell'epoca, l'età della donna addormentata e, nei particolari del fazzoletto sul capo e degli zoccoli, l'estrazione contadina dando ...
Leggi Tutto
FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nello stesso anno un monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per la famiglia Caselli, nel quale è rappresentato un ...
Leggi Tutto
BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] opere, tra le quali notevole il monumento bronzeo al Cacciatore delle Alpi (1867) in piazza del Podestà, di chiara impronta verista. Morì a Viggiù nel marzo del 1909.
Di carattere austero e riservato, ma semplice e modesto, Luigi fu afflitto durante ...
Leggi Tutto
DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] , socio onorario dell'Accademia, commissario presso la stessa istituzione (dal 1870). Sempre più interessato a tematiche d'intonazione verista, egli affiancò la sua produzione con approfonditi studi "sul campo": nel 1873, dopo un periodo trascorso a ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] a dedicarsi alla pittura privilegiando un repertorio figurativo ispirato al paesaggio e a temi sociali, non immune da influenze veriste e simboliste (Sciagura in mare, 1909). Inoltre, fin dai primi anni Dieci, affiancò con successo l'attività di ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] decoro, equilibrio e buon gusto anche nella descrizione dei fatti più tragici, "seppe cioè essere vero senza essere verista e sincero senza essere brutale" (Possenti), riuscendo a colpire l'immaginazione dei lettori, che gli restarono sempre fedeli ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] privata: ripr. in Bietoletti, p. 38) rappresenta una sorta di manifestazione aurorale, eppur già compiuta, del gusto verista - incline all'aneddotico, propenso a un tono intimistico e a un'ambientazione pauperista - che sarebbe divenuto uno dei ...
Leggi Tutto
MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] trattate con particolare impegno civile, e affrontate con tecniche pittoriche che spaziano dal tocco divisionista alla pennellata verista. Nel 1897 partecipò alla Mostra internazionale di Bruxelles e iniziò a lavorare al grande dipinto Mentana (Como ...
Leggi Tutto
verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...