GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] letteraria del G. risentì di un tardo carduccianesimo ma fu anche legata a un vivace e allegro realismo di matrice veristica e di ambito regionalistico toscano, tra bozzettismo alla Fucini e gusto per i sani e buoni sentimenti alla Collodi, anche ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] insieme con la sorella Emma. Nel marzo 1896 passò nella compagnia di E. Zacconi, uno dei più grandi attori di scuola verista, con il quale condivise le lodi per una serie di spettacoli che definiva un repertorio ricco di titoli significativi.
Casa di ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] e la varietà, non può essere considerata marginale. Materia delle sue trascrizioni fu prevalentemente la produzione operistica, soprattutto quella verista: nella sua produzione figurano infatti, oltre ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] del 1864 e all'Esposizione artistico-archeologico-industriale di Genova del 1868, l'Autoritratto spicca per la sua forte caratterizzazione verista, lodato da A. Merli e da F. Alizeri. La richiesta dell'opera da parte degli Uffizi giunse all'I. nel ...
Leggi Tutto
PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] sulle acque (1899, gesso) per il cimitero cattolico monumentale di Casale Monferrato.
Esempio del maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, è il bozzetto presentato nel 1895 al ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] della sepoltura di monsignor Ricardi di Netro, ancora nel cimitero torinese, dove il D. si avvicinò più chiaramente all'impronta verista della scultura del Vela: è una delle sue opere più coerenti ed unitarie, nella quale sono assenti gli indugi di ...
Leggi Tutto
BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] dei Filodrammatici di Milano, che tenne fino al 1939.
Morì a Milano il 6 maggio 1940.
Uscito dai ranghi del teatro verista, nell'ambito dei quale aveva fatto il suo apprendistato, il B. fu tra i primi adepti del dannunziano "teatro di poesia ...
Leggi Tutto
FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] all'Arena di Verona, ove, sempre nel 1924, diresse Andrea Chénier di U. Giordano. Dedicatosi anche al repertorio verista, non trascurò quello ottocentesco e, riconfermato all'Arena di Verona nella stagione 1925, vi diresse memorabili edizioni del ...
Leggi Tutto
GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] posto su un basamento, è firmato e datato 1918 (Roma, Palazzo del Quirinale: Il patrimonio artistico del Quirinale…). La cura verista con cui lo scultore modella il corpo acerbo, la veste aderente e i sandali dell'adolescente, è mitigata dal garbato ...
Leggi Tutto
DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] suoi quadri dimostravano frequentemente qualità di ricerca plastica pura, lontani dalla verifica scrupolosa d'un orientamento verista ad oltranza. L'impressionismo particolare del D. si manifestava nella notazione di figure sintetiche, talvolta quasi ...
Leggi Tutto
verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...