GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] e della Val d'Aosta. È forse da intendersi come un segnale del suo convinto orientamento, a quel tempo, verso veristiche descrizioni di ambiente, l'episodio relativo al 1890-91, quando il G., avendo partecipato al concorso per il pensionato artistico ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] .
Se si trascurano la Gina ela Tilda, saggio di conservatorio la prima, non più che tentativo di affrontare il teatro verista la seconda, le opere che meglio riescono a rivelare la personalità artistica del C. sono L'Arlesiana e Adriana Lecouvreur ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] Covent Garden Theatre i Pagliacci, e la sua interpretazione, nel ruolo di Tonio, rimase a lungo famosa negli annali del canto verista italiano.
Ancora nel 1893, l'A. interpretò, in prima esecuzione assoluta e unica finora, l'opera di C. V. Stanford ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] 13). A frenare l'evoluzione integrale in senso verista del suo stile fu soprattutto la persistente combinazione eclettica e matura applicazione anche nelle forme del nuovo linguaggio verista. Probabilmente, come d'altra parte per molti altri artisti ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] dell'epoca, e, con esiti altrettanto felici, sostenne i ruoli di Rigoletto e di Jago nell'Otello di G. Verdi. Nel genere verista, per la prima volta, dette vita ai personaggi di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni, di Kozal ne La sposa venduta di ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] questi anni l'ambiente artistico napoletano era particolarmente animato e vivace. Al processo di rinnovamento in senso antiaccademico e verista, verso una immediata resa della realtà, aveva contribuito la scultura di S. Lista, A. Cecioni, V. Gemito e ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] ai primi anni Novanta (collezione Martini), e, per i caratteri di più controllata "ufficialità", pur in ambito verista, i ritratti, entrambi del 1891, della Contessa Marianna Petrucci Confalonieri (collegio Moriggi) e della Contessa Costanza Lucca ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] e i costumi della società dell'epoca.
In queste composizioni si coglieva ancora fortemente l'influsso della lezione verista e colorista di Morelli, arricchita dalla recente conoscenza delle illustrazioni dello spagnolo D. Urrabieta Vierge e dell ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] , La terra, un dramma d'ambiente contadino in endecasillabi, uscì a Milano dieci anni dopo; il taglio decisamente verista della narrazione − una dura vicenda familiare che in qualche tratto e in qualche personaggio anticipa Zebio Còtal − era ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] saltimbanco, opera commovente che, stando alle descrizioni dei recensori, poneva il M. fra i più coinvolti seguaci della poetica verista (Martinelli Braglia, 1991, II, p. 894). Tale svolta lo portò ad ampliare la propria rete di referenze figurative ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...