FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nello stesso anno un monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per la famiglia Caselli, nel quale è rappresentato un ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] , di note drammatiche e spunti comici, di elementi naturalistici e punte fantastiche, con il ritratto, tra intimista e verista, di piccole figure, di lievi situazioni, di un ambiente insomma tipicamente e perfino, a volte, tragicamente provinciale e ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] balletti di V. Velcek, con cui si staccò dal movimento futurista.
Dopo il 1927 il C. andò gradualmente accostandosi all'opera verista e in particolare a Mascagni; frutto di questo ripensamento fu l'atto unico Il gobbo del califfo, scritto anche per ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] contrasto tra il bianco e il nero, tendeva a farsi documento più che oleografia, pur nel limitato ambito della letteratura verista.
Il successo di pubblico fu grandioso e, nel 1918, venne fondata la "Bertini Film" consociata con la "Caesar". Ma la ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] opere, tra le quali notevole il monumento bronzeo al Cacciatore delle Alpi (1867) in piazza del Podestà, di chiara impronta verista. Morì a Viggiù nel marzo del 1909.
Di carattere austero e riservato, ma semplice e modesto, Luigi fu afflitto durante ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] Torino 1935); C. Monteverdi (ibid. 1945); La musica contemporanea (Roma 1952); L'opera italiana dalle origini fino all'opera verista (ibid. 1954); C. Monteverdi (Milano 1979); La crisi musicale italiana mezzo secolo dopo, in Musica italiana del primo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Sisca, Cultura e letteratura. Rapporti tra cultura regionale e nazionale: Manzoni Verga F., Ravenna 1970; G. Mariani, Ottocento romantico e verista, Napoli 1972, pp. 587-615; A. Piromalli, Miti e arte in A. F., Firenze 1972; G. Tellini, L'avventura ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di più grande prestigio del primo Novecento, con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta risonanza del teatro borghese, verista, psicologico e di poesia, da Giacosa a Verga, da Bracco a D'Annunzio.
All'insegna di uno zelo frenetico e di una ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] , socio onorario dell'Accademia, commissario presso la stessa istituzione (dal 1870). Sempre più interessato a tematiche d'intonazione verista, egli affiancò la sua produzione con approfonditi studi "sul campo": nel 1873, dopo un periodo trascorso a ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] a dedicarsi alla pittura privilegiando un repertorio figurativo ispirato al paesaggio e a temi sociali, non immune da influenze veriste e simboliste (Sciagura in mare, 1909). Inoltre, fin dai primi anni Dieci, affiancò con successo l'attività di ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...