CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] di queste opere, tutte disperse, fanno ritenere che inizialmente il C. partecipasse a quel clima artistico di acuta caratterizzazione verista, che si era venuto affermando a Napoli, partendo dalla metà del secolo; tuttavia l'aspetto noto della sua ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] in quel giro di anni si avviava a passare da una fase di iniziale romanticismo a un impegno di chiara ispirazione verista.
Particolare rilievo assume, in questo senso, l'episodio che inaugurò questa loro collaborazione, fra le più felici del teatro ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1969, pp. 965-96; A. Alexander, Il "Comparatico" di L.C. e gli inizi del verismo, Roma 1970; A. Barbina, Teatro verista siciliano, Bologna 1970, pp. 209-73; W. Mauro, introd. a L. Capuana, Antologia dagli scritti critici, Bologna 1971; M. Pomilio ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] e della Val d'Aosta. È forse da intendersi come un segnale del suo convinto orientamento, a quel tempo, verso veristiche descrizioni di ambiente, l'episodio relativo al 1890-91, quando il G., avendo partecipato al concorso per il pensionato artistico ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] .
Se si trascurano la Gina ela Tilda, saggio di conservatorio la prima, non più che tentativo di affrontare il teatro verista la seconda, le opere che meglio riescono a rivelare la personalità artistica del C. sono L'Arlesiana e Adriana Lecouvreur ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] ). Nello stesso anno iniziò a esporre presso la Società di belle arti in Verona opere che aggiornano la lezione verista di Savini sulla scorta di un naturalismo michettiano venato di notazioni di folklore, come suggerisce Processione (1909, coll ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] poi al Lirico di Milano e a Genova, qui al fianco di Enrico Caruso nel gennaio del 1898. A parti più schiettamente veriste tornò nello stesso anno con la seconda versione di Mala vita di Umberto Giordano (Milano, teatro Lirico, con il titolo Il voto ...
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QUINZIO, Giovanni
Francesco Franco
QUINZIO, Giovanni. – «Gio Batta Angelo Quinzio», di professione pittore, nacque a Genova il 1° settembre 1832 da Giuseppe e da Maria Teresa Corsiglia (Genova, Archivio [...] maestro, attraverso la quale, secondo la critica attuale, portò un moderato spirito innovativo, in parte derivante dalla pittura verista italiana (Sborgi, 1987b, pp. 407 s.). Nel 1852 partecipò alla III Esposizione della Società promotrice di belle ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] Covent Garden Theatre i Pagliacci, e la sua interpretazione, nel ruolo di Tonio, rimase a lungo famosa negli annali del canto verista italiano.
Ancora nel 1893, l'A. interpretò, in prima esecuzione assoluta e unica finora, l'opera di C. V. Stanford ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] la Nuova Rassegna di Luigi Lodi, la Tribuna, il Fanfulla della domenica. Pubblicò quindi un volume di racconti di ispirazione verista (Senza Dio, Milano 1894) cui seguirono altre opere: L’onesta viltà (Roma 1897), Il vecchio (Milano 1898), Il gioco ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...