TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] e al dettaglio naturale, tipica dell’universo poetico pascoliano.
Figlio della cultura macchiaiola ma orientato al superamento del dettato verista, Tommasi «lavora poco nello studio, abituato com’è a lavorare all’aria aperta. Non è il paesista che si ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Coniugi Temple Leader (1869, Fiesole, villa di Maiano). Negli ultimi anni, non volendosi piegare alle nuove istanze dell'arte verista (C. Boito, Scultura e pittura d'oggi, Roma-Torino-Firenze 1877, p. 174), creò l'Angelo della preghiera, destinato ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] , forse, il suo stretto legame con il passato: la trama goldoniana troppo lontana dalle realtà individuate dalla "giovane scuola" verista e la musica, così melodicamente espansiva, ma proprio per questo al di fuori dello spirito borghese che, in quel ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] , il centro della riforma antiscarpettiana. Prima con L. Bartolomeo, quindi con F. Stella, Maria Grazia si cimentò nel repertorio verista e fu Carmela Battimelli in Ilmese mariano di Di Giacomo, accanto a G. Cecchi, ottenendo un grande consenso del ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] della musica tradizionale siciliana (solo di rado con uso di citazioni, eventualmente dichiarate) si fonde con l’influenza verista in una dimensione di corposo e immediato lirismo che alle innovazioni della 'generazione dell’Ottanta' (a cui Mulè ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] opere di soggetto contemporaneo o storico-celebrativo degli anni Cinquanta, Revelli apriva invece a posizioni storiciste e veriste che lasciavano intravedere possibilità di sviluppi linguistici rimasti interrotti dalla morte precoce: così era già nel ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] cinquecenteschi, oltre che, specie nelle targhette in metallo che rappresentano sempre animali di campagna, richiami alla tradizione verista e specialmente agli esempi di bassorilievo su medaglia e targhetta dell'800 francese (L. Ozzola, Targhette ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] italiano offriva, prime tra tutte quella divisionista – anche nella dimensione ‘eroica’ di Pelizza da Volpedo – e quella verista rintracciabile nelle grandi opere decorative di Cesare Maccari, una soluzione che, se anche poteva aver conosciuto almeno ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] attraverso l’esperienza della ‘Belcanto renaissance’, e farci apparire le letture verdiane di Pertile inficiate da un gusto verista, nel quale rientra anche l’enfasi caratteristica delle sue interpretazioni, ma cara a tutto il periodo compreso tra ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] sosteneva una tecnica di prim’ordine, in un momento storico in cui la scuola di canto italiana, condizionata dal gusto verista, sembrava non essere sempre attenta ai dettami del bel canto, specie nel comparto delle voci femminili. L’omogeneità della ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...