GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] veniva sfruttato nelle sue tinte più fosche, il G. passò gradualmente a un linguaggio sempre più sensibile all'estetica verista. A libretti dedicati a grandi figure del passato, quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo di ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] Lodron (1879) e Obexer (1881), dominata, quest'ultima, da un Cristo in gloria tra s. Pietro e s. Paolo di impostazione verista, nonché il medaglione commemorativo di Don Giuseppe Ciolli (1880, marmo) per la chiesa di S. Rocco a Riva del Garda e ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] York (febbraio 1901) e riproposta l’anno dopo anche a Buenos Aires.
La sempre più intensa frequentazione del repertorio verista finì per lasciare un’impronta sullo stile con cui Scotti continuò a frequentare titoli di tutt’altra temperie stilistica ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] , il dialetto - sempre secondo il modello verghiano - per dare maggiore vivacità a situazioni o a concetti.
Ancora una prova di narrativa verista il C. fornì con la raccolta Fra le selve, uscita a Catania nel 1890 in due volumi. Continuava intanto lo ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] al mai raggiunto accordo tra oggettività della forma e concettualità del contenuto, il C. si dichiarava erede della tradizione accademica verista del Tabacchi e di V. Vela. Pure, al di là di tale problematica artistica, questi primi saggi, per l ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] artisti locali l’iscrizione a un’accademia di belle arti (sono perduti i saggi intermedi e la prova finale di matrice verista Uomo nudo che spacca un ceppo). Zanelli fu quindi ammesso all’Accademia di Firenze nel dicembre del 1898, alla scuola dello ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] , Commemorazione del pittore F. G., Genova 1973; M. Pozzo, Il pittore F. G. Memorie, Genova, 1910; O. Grosso, Romantici e veristi nella pittura genovese (1846-1860), in Il Comune di Genova, III (1926), pp. 252, 254 s.; Mostra di pittura ligure dell ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] e di Federico Pastoris, il D. esordì felicemente nel 1870 al Circolo degli artisti di Torino con l'opera d'intonazione verista Canton Zavolino a Pollone:"una strada in scorcio, delle casupole grigie e poverette a mancina, un murello a secco dall ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] della scuola di scultura nello stesso istituto.
Si allontanò, tuttavia, dall'indirizzo accademico del padre e, aderendo alla corrente verista ormai affermata a Napoli, si diede alla raffigurazione in bronzo, che egli preferì al marmo, di popolane, di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] è estraneo un certo attardato cattolicismo. Se la D. insistette poi tanto a lungo su modi che solo in apparenza sono veristici fu per una ragione di successo, il quale spesso arride al folklorismo, specie in una società culturalmente arretrata come l ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...