ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] , di note drammatiche e spunti comici, di elementi naturalistici e punte fantastiche, con il ritratto, tra intimista e verista, di piccole figure, di lievi situazioni, di un ambiente insomma tipicamente e perfino, a volte, tragicamente provinciale e ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] balletti di V. Velcek, con cui si staccò dal movimento futurista.
Dopo il 1927 il C. andò gradualmente accostandosi all'opera verista e in particolare a Mascagni; frutto di questo ripensamento fu l'atto unico Il gobbo del califfo, scritto anche per ...
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CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] e in Francia.
Il C. fu un pittore naturalmente portato già dal primo decennio del Novecento a superare il naturalismo verista allora in voga e a fare propria la lezione dell’impressionismo francese secondo un’interpretazione molto personale, che lo ...
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MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola di pittura [...] accadeva nei primi anni di attività. Altre opere, come Interno (Pavia, Pinacoteca Malaspina), risentono dell’influenza della pittura verista, costituendo modelli anche per gli allievi della scuola (Giordano, p. 109).
Nel 1876 espose a Brera Tipografi ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] contrasto tra il bianco e il nero, tendeva a farsi documento più che oleografia, pur nel limitato ambito della letteratura verista.
Il successo di pubblico fu grandioso e, nel 1918, venne fondata la "Bertini Film" consociata con la "Caesar". Ma la ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] opere, tra le quali notevole il monumento bronzeo al Cacciatore delle Alpi (1867) in piazza del Podestà, di chiara impronta verista. Morì a Viggiù nel marzo del 1909.
Di carattere austero e riservato, ma semplice e modesto, Luigi fu afflitto durante ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] Torino 1935); C. Monteverdi (ibid. 1945); La musica contemporanea (Roma 1952); L'opera italiana dalle origini fino all'opera verista (ibid. 1954); C. Monteverdi (Milano 1979); La crisi musicale italiana mezzo secolo dopo, in Musica italiana del primo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Sisca, Cultura e letteratura. Rapporti tra cultura regionale e nazionale: Manzoni Verga F., Ravenna 1970; G. Mariani, Ottocento romantico e verista, Napoli 1972, pp. 587-615; A. Piromalli, Miti e arte in A. F., Firenze 1972; G. Tellini, L'avventura ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] (1883) e L’orto del Lischi a Crespina (1887-88; Pittori in villa, 1997, nn. 29, 30, 35).
Vero e proprio manifesto verista per la descrizione minuta di un campo di cavoli esposto al gelo invernale e proposto senza filtri sul primissimo piano di un ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] di più grande prestigio del primo Novecento, con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta risonanza del teatro borghese, verista, psicologico e di poesia, da Giacosa a Verga, da Bracco a D'Annunzio.
All'insegna di uno zelo frenetico e di una ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...