MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] personale.
Presentato da L. Bigiaretti, il M. espose alcune opere del 1944-45 in cera e in bronzo, di ispirazione verista e dal modellato nervoso, attento alle incidenze della luce e alla volumetria delle forme, che lo portarono all’attenzione della ...
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MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] fu ufficialmente presentata il 24 ott. 1875. L’opera testimonia l’immutato interesse del M. per i soggetti moderni d’impronta verista.
Sul finire del 1873 partecipò al concorso del R. Istituto di belle arti, concorrendo per un posto di professore di ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] Roma, Venezia, Trieste, Vienna, Berlino, Brescia.
Ormai decisamente affermata, cominciò ad affrontare personaggi dell’opera verista e, sebbene possedesse una voce di limitata potenza, mostrò notevoli doti interpretative. Dopo la prima esecuzione dei ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ): figure del tutto autonome rispetto ai modelli sanmartiniani, rese in minuti ed eleganti dettagli che anticipano il gusto verista.
Rispetto alla vasta attività di modellatore di "pastori", del D. risultano documentate poche opere in marmo e stucco ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al repertorio lirico-leggero anche opere di più impervia vocalità, fino a primeggiare nelle parti del nuovo stile verista.
Ad aprile-maggio replicò Gioconda al teatro Liceo di Barcellona, quindi al teatro Brunetti di Bologna (ottobre), cantò ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] (alta 40 cm), simile a quelle di Ravenna, acquisita nel 1896, in cui l'artista pone in evidenza, con il gusto verista dell'epoca, l'età della donna addormentata e, nei particolari del fazzoletto sul capo e degli zoccoli, l'estrazione contadina dando ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] . 1927, Comp. Pavlova, con scene futuriste della pittrice russa A. Ekster), in cui venivano abbandonate le forme del teatro verista per quelle oscure e affascinanti della leggenda simbolista, e i personaggi si esprimevano in un linguaggio fumoso ed ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] figure femminili, testimonia un linguaggio moderato, quasi purista, ancora vicino a quello di Varni.
Una svolta decisiva in senso verista e un notevole progresso tecnico furono raggiunti con il gruppo Primi giochi o Bambini che giocano con un gatto ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nello stesso anno un monumento assai diverso nel quale l'ispirazione simbolista si concreta in una plastica dallo schietto sapore verista. Si tratta del monumento funebre in bronzo e travertino per la famiglia Caselli, nel quale è rappresentato un ...
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MARSILI, Emilio
Cristina Beltrami
MARSILI, Emilio. – Nacque a Venezia il 1° febbr. 1841 da Antonio e Maria Cominotti. Dopo una solida formazione presso la classe di scultura di L. Ferrari all’Accademia [...] 29 ag. 1887, p. 171). Emancipatosi dal romanticismo degli esordi, il M. seguì nella produzione di questo periodo un filone verista: è infatti un frate del suo tempo il Paolo Sarpi dell’omonimo monumento innalzato nel 1892 in campo S. Fosca a Venezia ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...