ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] il 9 luglio 1951.
Fornita di una tecnica vocale di tipo ottocentesco, l'A., in un'epoca dominata dal canto verista, per cui l'interesse dell'interprete era orientato più sulla "recitazione" che sul "canto", mantenne il suo repertorio sempre nell ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] scuola napoletana contribuendo a suscitare in lui la vocazione teatrale, il G. non poteva non essere attratto dalla corrente verista. A questo riguardo, va sottolineato come alla sua formazione contribuì anche l'influsso della Carmen di G. Bizet, la ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] religiosa, sulla meccanica deterministica della scienza e sull'egoismo delle passioni, come evidente reazione, o meglio, superamento, del teatro verista. Il B. ci presenta, così, il tema di una passione pura che si sforza di rimanere tale (Il trionfo ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Gioconda) e uno Jago (Otello) quasi luciferini, giocando proprio sui suoni sulfurei della voce. Fondamentale fu il suo contributo alla scuola verista, di cui sostenne sia i titoli minori, dalla Cena delle beffe a Zazà, da Siberia fino all’Edipo re di ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Boito, in cui la C. offrì, nel ruolo di Margherita, un'esecuzione personalissima assai discussa dalla critica per certi atteggiamenti veristi, ma tuttavia molto lodata da A. Boito per l'originalità, il calore e lo slancio interpretativo.
Infine il 26 ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] .; U. Barbaro, Servitù e grandezza del cinema, a cura di L. Quaglietti, Roma 1962, pp. 126-128, 138, 142-150, 180-182, 191; Teatro verista siciliano, a cura di A. Barbina, Bologna 1970, pp. 465-472; S. Correnti, Le opere e i giorni di N. M., in Nuovi ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] per poetica e stile all’opera paterna, Praga raggiunse subito una posizione di prestigio all’interno della scuola verista settentrionale, beneficiando del trovarsi in un contesto dominante nella cultura italiana dell’epoca, quale l’ambiente teatrale ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] diretta da Arturo Toscanini: fu dapprima Amelia nel Simon Boccanegra il 9 gennaio 1892, indi affrontò il suo primo personaggio verista, Suzel nell’Amico Fritz di Pietro Mascagni, e concluse il 18 febbraio con Loreley di Alfredo Catalani. Fu poi al ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] 78 giri, con Ines M. Ferraris, G. Taccani e V. Bettoni, incisione che peraltro mise in luce la sua vocalità di stampo verista.
Tra gli anni 1918 e 1921 cantò prevalentemente in Spagna: a Valenza, a Barcellona e a Madrid, riportando in particolare un ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] volume Napoli che muore. Studi di vita napoletana, pubblicato nel 1887 con la prefazione di Luigi Capuana.
Di ispirazione verista sono le raffigurazioni di zone popolari della città e del molo, dove sostavano gli emigranti prima di imbarcarsi per l ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...