Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] letteraria. P.P. Pasolini (Ragazzi di vita, 1955) restaura con intenti polemicamente antinovecentisti il modello verista, esasperandone l’attitudine mimetica, con la cospicua componente dialettale, e rinnovandone con maggiore asprezza la provocazione ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di drammi robustamente problematici, mentre in Italia emersero P. Giacometti e P. Ferrari, V. Bersezio e A. Torelli. La corrente verista italiana fu ra;ppresentata da E. Praga, G. Rovetta, C. Bertolazzi, G. Verga. In Russia, dopo le ‘piccole tragedie ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ), considerato il fondatore del melodramma nazionale, che si perfezionò a Pesaro con Mascagni e fu influenzato dalla scuola verista italiana, rivolgendosi poi al folklore nazionale; Gergana (1917) è il suo capolavoro.
Dopo la Prima guerra mondiale la ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] più notevoli fra essi - quali Kocjubynskyj (morto nel 1914), da qualcuno paragonato a Fogazzaro, e Vinničenko, il più violento verista moderno dell'Ucraina, paragonato, però senza fondamento, a M. Gor′kij - hanno varcato anche i confini della patria ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] facilmente nel fatto che la commedia nuova, abbandonato risolutamente ogni altro elemento, si volse tutta alla osservazione della realtà, fu verista in un tempo in cui il verismo era una novità. Menandro imitò la vita - chiedeva un antico - o la vita ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Bühne in Germania e, poco più tardi, il teatro d'arte di Stanislavskij a Mosca, ci ridussero al nudo verismo: verista fu, nella sua prima maniera, la stessa Duse. Un'evoluzione diversa ebbe invece il teatro britannico dove, durante la prima metà ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] settecentesche dell'orchestra sia pur sotto forma infinitamente evoluta. E, per quanto riguarda l'Italia, all'uscire dal periodo verista, il quale quando se ne tolga la musica di G. Puccini, non offerse purtroppo per noi alcun interesse orchestrale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di dimettere. Terra vergine, invece, raccoglie alcuni racconti già pubblicati in riviste o in giornali. Il suo credo è verista, come impongono, per la prosa, moda e mercato degli anni: di un verismo, rispetto al modello verghiano, che accentua ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] indipendente (che esce dal 2008) dedicata all’interior design con un taglio decisamente nuovo: una sorta di reazione verista alle foto ritoccate di case che vengono allestite appositamente per i servizi fotografici delle riviste di interior. Anche ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] che Francesco De Sanctis nell'ultima fase della sua vita rivolse la sua attenzione al romanzo 'naturalista' o 'verista'. Questo romanzo (Gramsci pensava probabilmente a Zola) era stato l'espressione intellettuale del più generale movimento di chi ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...