La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ).
Nell’Ottocento la letteratura dialettale vive periodi interessanti soprattutto dopo l’Unità, nel solco dell’esperienza verista, grazie, per esempio, a Serafino Amabile Guastella (1819-1899), ricordato anche come studioso delle tradizioni popolari ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] personaggi mascagnani, la D. capì che i problemi vocali imposti non tanto da Mascagni stesso quanto dal gusto verista del pubblico dell'epoca potevano risultare certamente deleteri per la sua pur agguerrita ed accorta organizzazione vocale. E poiché ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] orientandosi su soluzioni formali più libere e dirette, ma fino al 1878, nel periodo noto come "intermezzo verista", furono per lui anni di scarsa produttività in cui riproposizioni di soggetti piagentiniani vennero intervallate da lavori fortemente ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] . Interessanti sono le decorazioni sulle stele, ottenute con un sapiente uso del bulino: si tratta di un'imitazione verista di elementi decorativi dei tessuti cerimoniali, di rappresentazioni di armi (pugnali e archi) nonché di varî elementi mutuati ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] ’opera omonima e Gualtiero nel Pirata. Sebbene il suo stile romantico mostrasse evidenti contaminazioni con quello verista, sì da apparire oggi discutibile (alla luce delle continue acquisizioni filologiche della cosiddetta belcanto renaissance ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] , spesso grandissimo e sempre confortante, in Europa, specialmente in Germania e in America, testimonia il trapasso dall'opera verista alla musica strumentale, ma soprattutto come coincidenza storica e non stilistica. Il B. non ebbe alla base della ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Yemen.Tra le prime eccezioni alla regola dell'astrazione, forse dovute a influenze esterne, si può ricordare la raffigurazione quasi 'verista' del santuario della Mecca su una lastra datata 1104 (proveniente da Mosul e ora all'Iraq Mus. di Baghdad ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] la sinistra reggono grandi scudi ovali, con la destra si appoggiano ad una lancia.
Lo studio tipologico e la ricerca verista si avvertono anche nelle statuette di negri che l'ellenismo ci ha lasciato: sono specialmente bronzetti di arte alessandrina ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] (1980), La lingua in scena, Bologna, Zanichelli.
Barsotti, Anna (1974), Verga drammaturgo. Tra commedia borghese e teatro verista siciliano, Firenze, la Nuova Italia.
Bertinetto, Pier Marco (1976), Il ritmo della prosa e del verso nelle commedie ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , dal delicato accento lirico. J.M. Eça de Queirós volge la sua attenzione ai problemi sociali in romanzi di spiccata impronta verista. Per la novellistica è importante la produzione di J. V. Fialho de Almeida e J.F. de Trindade Coelho, mentre nel ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...