RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 24 maggio 1902: lontano dal linguaggio verista, questo unicum teatrale di Rendano riscosse un certo interesse nella critica che, non senza rilevare la fragilità drammaturgica ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] più accreditati, come Coromaldi, Lionne, Innocenti, Noci, di cui presto il C. seguì le orme. Dipinse, oltre ai temi veristici e di genere, paesaggi della Campagna romana, che sono forse le sue cose migliori (La staccionata [coll. privata], La vanga ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] si affermò soprattutto nel repertorio italiano, pur non addicendosi al suo temperamento e al suo stile il repertorio verista. Fu una delle ultime specialiste della Lucrezia Borgia e degli Ugonotti e anche una delle più efficaci protagoniste italiane ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] la Cavalcata araba o il Valzer esotico. Nelle opere teatrali egli tenta di superare la tradizione italiana dell'opera verista, accentuando gli aspetti timbrici e descrittivi della musica e la varietà delle situazioni drammatiche. Oltre alle opere ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] valorizzata al massimo da un magistero tecnico che fu giudicato simbolo della più assoluta perfezione. Con l'affermarsi dell'opera verista, il B. fu un esempio della trasformazione dell'antico tenore di grazia in tenore lirico e lirico spinto, pur ...
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ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] il più fedelmente possibile da diverse angolazioni pur nello schema convenzionale oramai acquisito: una caratteristica scientifico-verista, dalle lontane origini classico-ellenistiche, testimoniata in altre opere di epoca omayyade che decorano terme ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e della decadenza politica, dopo le vittorie napoleoniche. È vero che l'Iffland nella sua angusta tendenza verso un'arte verista e borghese ignorò il grande Kleist e troppo sostenne l'opera fortunatissima del Kotzebue e la propria mediocre produzione ...
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MASSENET, Jules-Émile-Frédéric
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Montaud presso Saint-Étienne (Loira) il 12 maggio 1842 e morto a Parigi il 13 agosto 1912. Da fanciullo iniziò lo studio del pianoforte [...] ch'è quanto di più ingenuo si possa immaginare: il successo della Cavalleria rusticana, e delle altre opere italiane di stile verista, gli suggerì la brutale Navarraise (1894) e la realistica Sapho (1897): mentre Cendrillon (1899) fu scritta sotto l ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] , gli interessi dell'area tedesco-asburgica per l'Italia e la Francia sono legati soprattutto al fenomeno del teatro verista, con l'inevitabile conseguenza di riproporre continuamente anche l'opera italiana e francese dell'Ottocento, nel quadro e per ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] A., vi, fig. 689. Moneta di M. Bruto: E.A.A., ii, fig. 288; K. Lange, op. cit., p. 94. Ritratto femminile veristico: O. Vessberg, op. cit., tav. xcix. Moneta di Ottaviano: O. Vessberg, op. cit., tav. xi. Teste votive in terracotta di tipo analogo: es ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...