FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] tra il 1906 e il 1909, rimasto a lungo inedito, pubblicato con il titolo del manoscritto Nemesi o Donna Folgore. Romanzo verista scritto da Spartivento (non per innocentine), a cura di M. Masoero, Torino 1974.
Il romanzo racconta di Nerina, una donna ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] di novelle, bozzetti, cronache, soggetti d’occasione già in ampia parte pubblicate in rivista, e caratterizzate da un gusto verista del tutto personale. Nel 1881 lo stesso editore ristamperà alcune di queste novelle con il titolo Raccolta minima, e ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] dello stesso anno e a quella del 1924), indicano il M. sperimentatore di stili e linguaggi tra il gusto verista e secessionista. Rappresentativa è la prima serie di medaglie dedicate ai personaggi illustri (Medaglia di Esterina Rossi, 1924: Firenze ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] -formale per le sue prime creazioni letterarie prettamente imitative. Scrisse dunque tragedie, drammi, poesie d’impronta verista e racconti militari, fino ad accumulare centinaia di pagine manoscritte.
La prima pubblicazione giunse nel 1893, quando ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] personale.
Presentato da L. Bigiaretti, il M. espose alcune opere del 1944-45 in cera e in bronzo, di ispirazione verista e dal modellato nervoso, attento alle incidenze della luce e alla volumetria delle forme, che lo portarono all’attenzione della ...
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MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] fu ufficialmente presentata il 24 ott. 1875. L’opera testimonia l’immutato interesse del M. per i soggetti moderni d’impronta verista.
Sul finire del 1873 partecipò al concorso del R. Istituto di belle arti, concorrendo per un posto di professore di ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] Roma, Venezia, Trieste, Vienna, Berlino, Brescia.
Ormai decisamente affermata, cominciò ad affrontare personaggi dell’opera verista e, sebbene possedesse una voce di limitata potenza, mostrò notevoli doti interpretative. Dopo la prima esecuzione dei ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] ): figure del tutto autonome rispetto ai modelli sanmartiniani, rese in minuti ed eleganti dettagli che anticipano il gusto verista.
Rispetto alla vasta attività di modellatore di "pastori", del D. risultano documentate poche opere in marmo e stucco ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al repertorio lirico-leggero anche opere di più impervia vocalità, fino a primeggiare nelle parti del nuovo stile verista.
Ad aprile-maggio replicò Gioconda al teatro Liceo di Barcellona, quindi al teatro Brunetti di Bologna (ottobre), cantò ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] da Zinnemann come operatore di High noon, con l'esplicito compito di fornire del West un'immagine antiromantica, polverosa e verista, e di From here to eternity (1953; Da qui all'eternità), per il quale non fu tuttavia accreditato nei titoli ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...