Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] o gli effetti delle trasformazioni sociali che sembravano entusiasmare o angosciare gli uomini di quel tempo. La letteratura verista raffigurava la dissoluzione morale della nuova società urbana e produttiva, ma poeti come Baudelaire e D'Annunzio ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] insieme con la sorella Emma. Nel marzo 1896 passò nella compagnia di E. Zacconi, uno dei più grandi attori di scuola verista, con il quale condivise le lodi per una serie di spettacoli che definiva un repertorio ricco di titoli significativi.
Casa di ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] aspro e difficile, frutto di una frequentazione dei bassifondi e di un’aderenza al vero che lo contraddistinsero come autore verista contro il più lirico Di Giacomo. Sempre nel 1887 scrisse una delle sue prime (e più fortunate) canzoni in napoletano ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente scuro, Piccaluga fu un buon esempio di quel tipo di tenore lirico-spinto di matrice verista che si impose a partire dagli anni Venti. In possesso di un’ampia regione centrale, di cui però non abusò ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] e la varietà, non può essere considerata marginale. Materia delle sue trascrizioni fu prevalentemente la produzione operistica, soprattutto quella verista: nella sua produzione figurano infatti, oltre ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] Pagliacci ‒ Amore tragico, adattamento cinematografico del capolavoro di R. Leoncavallo, in cui il regista si cimentò con l'opera verista. Con Perdonami! (1953), Per salvarti ho peccato (1953), Pietà per chi cade (1954), C. si accostò al neorealismo ...
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GIORDANO, Umberto
Compositore, nato a Foggia il 27 agosto del 1867. Accademico d'Italia dal 1929. Nel 1881 entrò nel conservatorio di Napoli, nella classe di P. Serrao. Nel 1888, ancora alunno del conservatorio, [...] : Giove a Pompei (Roma, 1921).
La produzione del G., che con Mala vita sembrava voler seguire il movimento cosiddetto verista (rappresentato, in Italia, da Cavalleria rusticana), già con l'Andrea Chénier ritornò al romanticismo. In quest'opera la ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] suoi contenuti vengono diversamente elaborati in base al paese in cui si diffonde, incrociandosi poi con la poetica verista.
I preraffaelliti
Sebbene il simbolismo come movimento nasca attorno al 1880, alcune correnti artistiche che lo precedono ne ...
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NOTARI, Nicola
ed Elvira
Antonella Pagliarulo
(Maria Elvira Giuseppa Coda Notari). – Nicola nacque a Napoli l’11 dicembre 1875, da Eduardo e da Ippolita Pellegrino, Elvira Coda a Salerno il 10 febbraio [...] fondò anche una Scuola d’arte cinematografica nella quale impartì i primi rudimenti di recitazione coerentemente con la sua visione verista del cinema.
La Dora Film – che tra il 1920 e il 1921 si sdoppiò con la fondazione della Gennariello Film ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] e atteggiamenti critici appaiono oggi ampiamente superati (soprattutto il giudizio di condanna su tutta l’esperienza del teatro verista e pucciniano); nondimeno la sua opera di scavo e il costante impegno nel sottrarre la critica musicale alla ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...