Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] di una ‘verità’ fondata sulla rappresentazione delle passioni. La fine del secolo vede la breve stagione della r. naturalista e verista, la quale nel Novecento genera una reazione che porta la r. al recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] si presentarono con affinità di caratteri che giustificano tuttora il loro aggruppamento: partendo da una concezione dell'arte del tutto veristica, si propongono di fissare le impressioni che la natura loro dà in un dato momento. E ciò mediante una ...
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SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] , Tomás de Iriarte; ma il Moratín fece più tardi notevoli concessioni al sainete, avvertendone il carattere francamente spagnolo e verista dei quadri e l'animazione del dialogo. Ramón de la Cruz fu seguito, sebbene da lontano, dai suoi contemporanei ...
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VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] , ma di animo romantico e accessibile alle nuove correnti poetiche, V. è nello stesso tempo ingenuo e raffinato, verista e mistico, miniaturista e creatore di grandi affreschi. Ma solo laddove gli argomenti trattati si prestavano alla fusione dei ...
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MARQUINA, Eduardo
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Barcellona il 21 gennaio 1879. Esordì dapprima come giornalista; si affermò poi quale poeta lirico d'ispirazione sana, fresca e briosa, [...] ; La vida es mas (1928), La dueña del mundo (1928), Sin horca ni cuchillo (1929), Salvadora (1929), dramma rurale verista, El monje blanco (1930), leggenda di sapore primitivo; Fuente escondida (1930), Era una vez en Bagdad... (1932), Los Julianes ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] , ove fu Nedda ne I Pagliacci di R. Leoncavallo, rivelando così fin dagli esordi una decisa preferenza per il repertorio verista e per tutti quei ruoli che meglio le consentivano di mettere in evidenza le sue qualità drammatiche, piuttosto che quelle ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] uscirono a Milano presso Treves). La bocca del lupo segna la piena adesione ai temi e alle forme di una poetica verista per cui molto ebbe a contare l'esempio verghiano, del Verga dei Malavoglia in particolare.
Il narratore si esprime qui attraverso ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] ed arti (Napoli 1879-1881), con l'intenzione di raccogliere intorno ad essa letterati e giornalisti di tendenza realista e verista per dare voce e diffusione a questi movimenti culturali. Il D. chiese la collaborazione di molti intellettuali per lo ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] , autore anche del libretto, volle ricreare l’atmosfera dei sardi dell’era nuragica, inserendola però in un contesto operistico verista, con melodie cantabili, arie, duetti e cori, e con la creazione, ancora una volta, di melodie ‘sarde’, una delle ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] Colonnello Giuseppe Galliano (1898; Roma, via Lepanto), del Duca di Verdura (collezione privata), si dedicò a un soggetto verista a sfondo sociale, sull'esempio illustre di Vincenzo Vela: i Figli della zolfara (Latina , Civica Galleria d'arte moderna ...
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verista
s. m. e f. [der. di vero] (pl. m. -i). – Rappresentante, esponente del verismo: i maggiori v., nella narrativa, sono stati Verga e Capuana, in pittura i macchiaioli. In funzione di attributo, anche in senso più ampio: uno scrittore,...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...