Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] risente del clima politico di uno Stato e di un governo e ciò soprattutto in un regime totalitario; è verissimo che le tanto deprecabili ‘relazioni’ accompagnanti i nuovi codici hanno proclamato in tutti i toni la permeazione della dottrina ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] raccomandate la legalità, l'equità, l'eguale trattamento, la repressione imparziale, severa; posso concedere che tutto questo sia verissimo, ma tutto questo non fa che aggiungere una nota di ridicolo alla vostra situazione. La colpa sarà di Giolitti ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] il dibattito alle Camere sul messaggio del presidente della Repubblica (23-25 luglio 1991), Roma 1991; V. Cattani, Vero, verissimo, quasi possibile, Roma 1992; G. Cerutti, F. C.: presidente, Novara 1992; G. Galli, Psicanalisi e politica. F. C.: dalle ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] non coitus matrimonium facit sed maritalis affectio (Dig., XXIV, 1 de don. i. vir. et ux., 32, 13). E verissimo che anche i Romani, a differenza dei popoli orientali, non attribuiscono alcuna efficacia giuridica alla congiunzione carnale; ma, se per ...
Leggi Tutto
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...