ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di Spagna di ricuperare specialmente Gibralterra, che ... è una porta che dà libero ingresso ne' suoi regni .... È anco verissimo, che sin a tanto ne rimanerà la possessione all'Inghilterra succedano giornalieri motivi di displicenze". Quanto poi ai ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] una polemica con l'impresario che li portò sulla soglia del tribunale, gli scriveva: "Io voglio star con te, ed è verissimo che monti arcibene gli spettacoli, e che ciò è un attraente. […] Sarai sempre tu il preferito" (Zavadini, p. 331, lettera n ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Pier Paolo Vergerio e dello stesso Flacio continuarono a mantenere vivo negli ambienti evangelici il ricordo del L. imprigionato, "verissimo martire di Giesu Cristo" (Vergerio, Catalogo del Arcimboldo, c. D3v). Nell'estate del 1553 i due istriani ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] era Papa Alessandro VI se perseveravano e che a questo natal ne faria altri tanti a lor dispetto e non locaciarian perhò de Roma. Verissimo è mo' chel ne farà tanti e tante volte quanto S. S.tà vorà per haver mo' rotto el giacio...". Della ben nota ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] drago in cui l'avvolgersi e lo stravolgersi frenetico delle linee compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] non si truova. Inoltre si soggiunge ne la definizione, che dimostra e rappresenta all’occhio i moti corporali. Il che è verissimo, e si vede chiaramente ne l’opere dei valentuomini in quest’arte. Percioché qual moto può fare un corpo et in che ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] et come per lo adietro solevano haver li precessori suoi, la Christianità heveria grandissima causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del suo". Colto il carattere politico e dinastico sotto ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] cerchio e della iperbola, Lucca 1711; Lettera scritta a sua eccellenza il sig. B. T.… si dimostra in questa esser verissimo che il p. e maestro d. Guido Grandi nella seconda stampa del suo libro intitolato Quadratura circuli et hyperbolae ha mutato ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] raccomandate la legalità, l'equità, l'eguale trattamento, la repressione imparziale, severa; posso concedere che tutto questo sia verissimo, ma tutto questo non fa che aggiungere una nota di ridicolo alla vostra situazione. La colpa sarà di Giolitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] mai un tanto uomo è federalista e sì fieramente avverso all’unità per la quale combattiamo» (Armani 1997, p. 171). È verissimo che Garibaldi lo accoglie «come un fratello» (così Cattaneo scrive subito alla moglie) e vuole trattenerlo vicino; ma è ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...