riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] per buono» (Principe xxi 24).
Non è un consiglio di passività né di rassegnazione, ma di azione disincantata. Se è «verissimo» che «gli uomini possono secondare la fortuna e non opporsegli; possono tessere gli orditi suoi, e non rompergli», è anche ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] cerchio e della iperbola, Lucca 1711; Lettera scritta a sua eccellenza il sig. B. T.… si dimostra in questa esser verissimo che il p. e maestro d. Guido Grandi nella seconda stampa del suo libro intitolato Quadratura circuli et hyperbolae ha mutato ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] raccomandate la legalità, l'equità, l'eguale trattamento, la repressione imparziale, severa; posso concedere che tutto questo sia verissimo, ma tutto questo non fa che aggiungere una nota di ridicolo alla vostra situazione. La colpa sarà di Giolitti ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] (§ 4) lo avrebbe dimostrato. Con una considerazione generale, che M. vuole energicamente ribadire:
Affermo bene, di nuovo, questo essere verissimo, secondo che per tutte le istorie si vede, che gli uomini possono secondare la fortuna e non opporsegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] mai un tanto uomo è federalista e sì fieramente avverso all’unità per la quale combattiamo» (Armani 1997, p. 171). È verissimo che Garibaldi lo accoglie «come un fratello» (così Cattaneo scrive subito alla moglie) e vuole trattenerlo vicino; ma è ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] il dibattito alle Camere sul messaggio del presidente della Repubblica (23-25 luglio 1991), Roma 1991; V. Cattani, Vero, verissimo, quasi possibile, Roma 1992; G. Cerutti, F. C.: presidente, Novara 1992; G. Galli, Psicanalisi e politica. F. C.: dalle ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] (Historia de arquitectura galega), Madrid 1978; I.G. Bango Torviso, Arquitectura románica en Pontevedra, La Coruña 1979; J. Verissimo Serrão, História de Portugal (1080-1450), I, Verbo 19793; K. Kingsley, Visigothic Architecture in Spain and Portugal ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] non coitus matrimonium facit sed maritalis affectio (Dig., XXIV, 1 de don. i. vir. et ux., 32, 13). E verissimo che anche i Romani, a differenza dei popoli orientali, non attribuiscono alcuna efficacia giuridica alla congiunzione carnale; ma, se per ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] a Dio nell'annuncio ai sudditi della guerra. Trevisanato commentava: Dio "non abbandona mai chi in Lui giustamente confida, essendo verissimo che nel nome di quel Dio, che ama chiamarsi il Dio degli eserciti dee porre la propria fiducia chi vuol ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] così descrisse la situazione venutasi a creare in città:
Che a Venezia la miseria sia più grave che altrove, è verissimo […]. Alcune istanze favorite dal parroco di San Raffaele, accolte dalla carità del Santo Padre, han fatto sì che tutta Venezia ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...