LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] una polemica con l'impresario che li portò sulla soglia del tribunale, gli scriveva: "Io voglio star con te, ed è verissimo che monti arcibene gli spettacoli, e che ciò è un attraente. […] Sarai sempre tu il preferito" (Zavadini, p. 331, lettera n ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] Pier Paolo Vergerio e dello stesso Flacio continuarono a mantenere vivo negli ambienti evangelici il ricordo del L. imprigionato, "verissimo martire di Giesu Cristo" (Vergerio, Catalogo del Arcimboldo, c. D3v). Nell'estate del 1553 i due istriani ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] giovane Francesco Barbaro, da lui citato nel testamento «tamquam filius et equalis filiis suis» e nella redazione in volgare: «mio verissimo amigho el quale ho amado come fiuolo» (Archivio di Stato di Venezia, Testamenti, b. 1255, Atti Pietro Zane, c ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] era Papa Alessandro VI se perseveravano e che a questo natal ne faria altri tanti a lor dispetto e non locaciarian perhò de Roma. Verissimo è mo' chel ne farà tanti e tante volte quanto S. S.tà vorà per haver mo' rotto el giacio...". Della ben nota ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] drago in cui l'avvolgersi e lo stravolgersi frenetico delle linee compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] non si truova. Inoltre si soggiunge ne la definizione, che dimostra e rappresenta all’occhio i moti corporali. Il che è verissimo, e si vede chiaramente ne l’opere dei valentuomini in quest’arte. Percioché qual moto può fare un corpo et in che ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] e varie ipotesi, ibid., pp. 27-108; A. Panajia, Un matrimonio del Settecento. Un evento pisano: le nozze di Pietro Verissimo Ruschi con Maria Maddalena Roncioni, Pisa 2001, pp. 59 s.; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] et come per lo adietro solevano haver li precessori suoi, la Christianità heveria grandissima causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del suo". Colto il carattere politico e dinastico sotto ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] cioè l'area di un quadrato di lato il metro.
Per i dissidenti, l'area è proporzionale al quadrato del lato (verissimo), e per il cerchio è proporzionale al quadrato del raggio; sicché essi preferiscono fare uguale ad 1 la costante di proporzionalità ...
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Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] in tale affermazione
appaiono messi insieme le guise e i tempi, la genesi ideale e la genesi empirica. Similmente, è verissimo che la storia debba procedere d’accordo con la filosofia, e che quello che è filosoficamente ripugnante non possa essere ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...