d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] così la sua allocuzione: «Ha scritto il mio amico Nando Taviani che la nostalgia è fisiologica ad ogni cultura teatrale. Verissimo. Tanto più vero mi appare oggi che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il teatro, arte che sembra ...
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MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] 1929), Quincas Borba (Milano 1930); Don Casmurro (Roma 1930).
Bibl.: S. Romero, M. de A., Rio de Janeiro 1897; J. Verissimo, in Estudos de literatura brasileira, Parigi 1901-1907; C. Magalhães de Azeredo, Homens e livros, Rio de Janeiro-Parigi 1902 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] sia felice o infelice individualmente, nessuno è giudice se non la persona stessa, e il giudizio di questa non può fallare.
TRISTANO: Verissimo. E di più vi dico francamente, ch’io non mi sottometto alla mia infelicità, né piego il capo al destino, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] alla «morale virtù», ai valori del vivere civile:
Se il Maestro che mi educava fosse stato metafisico avrebbe conosciuto ch’è verissimo […] che il corpo umano è soggetto a infiniti mali, e ciò perché la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] l'attenzione del grosso pubblico con argomenti di richiamo quali la salute, il galateo, le lingue straniere (Regimento mirabile et verissimo a conservar la sanita in tempo di peste..., Cesena 1527; Opera nova che insegna apparecchiar una mensa a uno ...
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RAVIZZA, Francesco
Silvano Giordano
RAVIZZA, Francesco. – Nacque a Orvieto nel 1616 da Amedeo.
Il padre esercitava la professione di muratore. Dopo il matrimonio, investendo la dote della moglie, iniziò [...] 12 luglio consacrò il novantenne Nicolau Monteiro, vescovo di Porto, e conferì il pallio all’arcivescovo di Braga, Veríssimo de Lencastre, primate di Portogallo, più tardi cardinale. Assai più complesse risultarono, dopo trent’anni di inattività, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] risente del clima politico di uno Stato e di un governo e ciò soprattutto in un regime totalitario; è verissimo che le tanto deprecabili ‘relazioni’ accompagnanti i nuovi codici hanno proclamato in tutti i toni la permeazione della dottrina ...
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Capponi, Gino
Andrea Campana
Storico e politico, nato a Firenze nel 1792 e ivi morto nel 1876. Liberale, cattolico e progressista, fu portatore di un’idea di storia e di società per molti versi agli [...] e spregiudicatezza, si sarebbe arrestato a suo parere alla superficie dei fatti umani. Leggiamo ancora dallo Studio abbozzato:
Egli è verissimo che Macchiavelli non ha veduto altro ordine di cose, che quello del tempo suo, e che questo era forse il ...
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etterno (eterno)
Carlo Chirico
Termine molto usato da Dante. Esplicita e decisiva la conferma della grafia ‛ etterno ': il Parodi, con riferimento alla '21, scriveva: " che... nei testi del Convivio [...] , XXII 152, XXIII 26.
In Pg VII 18 o pregio etterno del loco ond'io fui, la spiegazione di e. con " verissimo " (Torraca) non pare fondata. Nella situazione alla quale si riferisce, e. vale " che sarà ricordato per sempre ".
Significa " per un tempo ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di Spagna di ricuperare specialmente Gibralterra, che ... è una porta che dà libero ingresso ne' suoi regni .... È anco verissimo, che sin a tanto ne rimanerà la possessione all'Inghilterra succedano giornalieri motivi di displicenze". Quanto poi ai ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...