Barbara, Paola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Paola Proto, attrice cinematografica, nata a Roma il 22 luglio 1912 e morta ad Anguillara Sabazia (Roma) il 2 ottobre 1989. Dotata di un fisico esuberante, [...] da Umberto Barbaro, Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti e diretta da Palermi: nel film, che combina uno stilizzato accademismo con il verismo più schietto, la B. espia la sua sensualità rinunciando all'amore e scivolando sempre più in basso, fino al ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] stesso Clouzot risolve la traiettoria del realismo nero con modi quasi scientifici, tutto ritmato in gelido equilibrio. Contro l'antico verismo francese, quello di Renoir, Duvivier e Carné, Clouzot si muove ormai su un terreno di livido realismo. In ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] A. Wellman, che in trentacinque anni di attività realizzò più di settanta film di vario genere, oscillando tra un verismo a volte quasi documentario e un lirismo molto personale, aperto ai toni tragici. Questa seconda versione di Beau Geste (la ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] di Ravensbrück; riuscì a stento a sopravvivere. Da questa esperienza nacque Ostatni etap, che descrive con crudo verismo la condizione delle donne detenute ad Auschwitz. Il film fu interpretato dalle stesse sopravvissute, alcune delle quali furono ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] Barbara impegnata nel classico ruolo della 'sedotta e abbandonata'; nel film gli elementi melodrammatici virano verso un verismo psicologico connotandolo come una delle opere che in quegli anni aprirono la strada al futuro Neorealismo. Nel secondo ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] teatrale, è necessario partire dall'origine comune, marcata però dallo stato della s. teatrale, all'epoca improntata al verismo. Sarebbe dovuto passare un certo tempo prima che la s. cinematografica acquisisse, per es., quella spettacolarità barocca ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] ironicamente il "charlespaak" la lingua corrente del cinema francese, un cinema che si proclamava espressione di verismo psicologico producendo soltanto adattamenti letterari. S. rispose alle critiche dei Jeunes Turcs con sentimenti di sorpresa e ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, fu letto, per es. da U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al realismo tedesco e francese e al naturismo nordico. A rafforzare le basi di una nuova cinematografia vi ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] erano riusciti a prevedere. Grazie agli effetti speciali, le onde ricreate sullo schermo raggiungono livelli di impressionante verismo, ragione fondamentale dell'entusiastica accoglienza del film da parte del pubblico.
Tra i pericoli provenienti dal ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] : i film o i progetti culturali che si inseriscono nei diversi filoni della rappresentazione realistica - dal verismo al naturalismo, dal descrittivismo alla denuncia sociale esplicita - con lo scopo dichiarato di riprodurre in modo poeticamente ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...