BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] venne premiato nel 1872); si dedicò più raramente alla pittura di genere. Il B. fu un convinto seguace del verismo, che introdusse anche nella pittura religiosa, pur con atteggiamenti retorici che appesantiscono la sua opera.
Morì a Genova il ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] , M. apparve come continuatore e rinnovatore della tradizione lirica ottocentesca, e con R. Leoncavallo il più significativo esponente del verismo musicale italiano: tuttavia, la sua arte attende ancora una valutazione critica definitiva e oggettiva. ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 8; A. Brizio, Pittura ital. dell'Ottocento nella racc. G. Jucker, Milano 1968, nn. 67-68; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1968, ad Indicem; E. Beltrame-S. Lazzaro Morrica, Gabinetto naz. delle stampe. Disegni ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Masini - riuscendo a fondere tutto in un unicum del tutto personale.
Dal 1891 il D. prese, dunque, decisamente la strada del verismo e creò ben quattro ruoli per P. Mascagni: L'amico Fritz (Roma, teatro Costanzi, 30 ottobre, con Emma Calvé, sotto la ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] .
La stessa lettura che l'E. fece di I. Svevo (La Libra, dicembre 1928) tendeva a trascurare il superamento del verismo compiuto dall'autore de La coscienza di Zeno per collocarlo tra gli epigoni dell'Ottocento italiano. Non fa quindi meraviglia che ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] da quello che egli chiama "sensismo" e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita dei puristi) non puòcerto dirsi antiaccademico.
Non mancano spunti autobiografici (In gran boleta, del 1849 ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] fiorentino sono legati almeno quattro dipinti che permettono di documentare il graduale passaggio verso il più moderno filone del verismo narrativo: tele come La deposizione dell'antipapa Costantino o Il Correggio che mostra un quadro a un gruppo di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] due linee culturali: il ventennio 1865-85 è dominato dal magistero di Carducci e vede svolgersi, sotto la sua influenza, il verismo, e il positivismo e la scuola storica. Il periodo dal l'85 in poi, è caratterizzato da autori come Pascoli, Fogazzaro ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] . L'Elemosina di s. Lucia, a Capodimonte, mostra varietà di gesti, espressioni e costumi in un esterno reso con toccante verismo. Eppure queste tre opere sono datate variamente dal '40 (l'Elemosina da Longhi, 1950, indietro fin dentro il quarto ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] artista agli esordi, impegnato a fondere, non senza incertezze, elementi di cultura campesca e brani di sottile verismo descrittivo di chiara origine bresciana.
Opere legate a una stretta "ortodossia bernardiniana" (Guazzoni, 1985, p. 231) intessuta ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...