PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , pp. 63, 65, 181; C. Savastano, La Pinacoteca civica T. P. in Castel di Sangro, Castel di Sangro 2007; Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo (catal., Assisi-Teramo), a cura di P. Silvan, Roma 2010, pp. 110-139; T. P ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] figurativa, II (1963), pp. 63-66; R. Causa, Napoletani dell'Ottocento, Napoli 1966, pp. 33-38; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 19 s., 91; A. Schettini, La pittura napol. dell'Ottocento, II, Napoli ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] teorie della separazione della Chiesa dallo Stato, dalla scienza col dubbio elevato a sistema, dall'arte avvilita sino al verismo, dalle leggi informate alla morale della carne e del sangue, dalle scuole coll'abolizione del catechismo, e perfino ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] veriste, nonché dalle audacie di uno Stecchetti e più dei suoi seguaci, sostenne una lunga battaglia di retroguardia contro il verismo e il "realismo" della "nuova scuola". Fu, da una parte come dall'altra, una disputa accanita ma poco profonda, e ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] non sono in sintonia con la sua vena narrativa, tutti i precetti e le convinzioni basilari del naturalismo e del verismo. Non c'è, prima di tutto, impersonalità né impassibilità del narratore che anzi, nel Demetrio Pianelli, compare come personaggio ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] fatto di innumerevoli incontri con popoli e personaggi dai tratti indimenticabili, sospesi tra la rivisitazione di Omero e il verismo verghiano, il protagonista non trova la quiete del ritorno ma una morte banale. Colpito da una sentinella mentre ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] nel volume Verga e il naturalismo (Milano 1976).
Dopo aver confutato la pretesa crociana della "conversione" di Verga al verismo come spartiacque discriminante tra la mondanità provinciale dei romanzi giovanili e l'anabasi in terra di Sicilia della ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] esistente, realizzò inoltre il Cristo risorto in bronzo (oggi sull'altare maggiore dello stesso edificio sacro), connotato da un verismo spiccato e non comune nella delineazione dell'anatomia e delle vene che solcano il corpo del Salvatore e da una ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] con le quali egli si distacca dalla tradizione barocca, a cui però appartiene, e che rispondono più al gusto moderno: il verismo dei contenuto e di alcuni mezzi formali della sua narrazione della vita della città, gli sfondi di paesaggio già vicini a ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] di P.R. David - A. Draghi, Roma 1997, pp. 133-144; Sotto il cielo di Roma: scultori europei dal Barocco al Verismo… (catal., Massa), a cura di S. Androsov - M. Bertozzi, Montespertoli 2000, p. 41; S. Barchesi - D. Ferrara, Santa Maria in Vallicella ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...