FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Angelis, 1938).
Poco propenso a dilungarsi in minute osservazioni di tipo realistico in un'epoca, invece, di incipiente verismo descrittivo, il F. accentuò la tendenza, ereditata dal padre, a delineare in immagini essenziali e fortemente suggestive ...
Leggi Tutto
COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] livelli linguistici per "superare il dissidio fondamentale tra lingua parlata e scritta" in nome "della verità e non del verismo", come si legge nella prefazione. Storia umana di viltà e eroismi, di paura e coraggio di un gruppo di prigionieri ...
Leggi Tutto
CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] 150 s.). Artista "non mai contento della propria industria" (ibid., I [1857], p. 391), il C. si scagliò "contro il basso verismo i cui prodotti sono inquinati dalle crudità d'un vero che vuolsi a bella posta volgare anziché ingentilito dal soffio di ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] la Pinacoteca di Varallo Sesia è conservato, tra l'altro, l'interessante ritratto di gruppo Canti di primavera, di un verismo piano (Mallé, 1976), inserito in un paesaggio che suggerisce a M. Rosci un raffronto con J. Bastien Lepage. Per quanto ...
Leggi Tutto
CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962. pp. 540-542; C. Maltese, Realismo e verismo nella pitturaital. dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 20, 90 3.; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi,Piacenza, Piacenza 1967 ...
Leggi Tutto
Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] ironicamente il "charlespaak" la lingua corrente del cinema francese, un cinema che si proclamava espressione di verismo psicologico producendo soltanto adattamenti letterari. S. rispose alle critiche dei Jeunes Turcs con sentimenti di sorpresa e ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] (con un fervore che ancora sente di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli stessi residui di un verismo ottocentesco, ricondotti peraltro nell'ambito di una compiaciuta autobiografia; quell'amore alla natura e insieme al proprio io ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] Luigine), dai quali emerge l'importanza del rapporto col Baldrighi. La vivace indagine psicologica si spinge verso punte di verismo nei due busti di L. Bertoluzzi e della moglie (Galleria nazionale), opere che ancora ai tempi dello Scarabelli Zunti ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] di tempo di quarant'anni da giungere ad accogliere riflessi decadentistici e ad anticipare contemporaneamente alcuni motivi del verismo del Verga e del Capuana, sta "nell'essere essa una schietta testimonianza delle varie correnti che dominarono dal ...
Leggi Tutto
CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] . 1857: 1883, pp. 275-276).
Per esprimere questa interpretazione personale del fatto storico senza venir meno alle teorie del "verismo relativo" (E. Retrosi, Alcune riflessioni sulla pittura di genere e ilverismo in Italia, in Arte e storia, IV [1885 ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...