Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] . Le più interessanti sono quelle che riproducono le antiche abitazioni in legno, ricopiando, con rigoroso e minuzioso verismo, le travature a sezione rettangolare, orizzontali e verticali, gli incastri, gli arpioni, le connessure, i chiodi, ecc ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] . L'Elemosina di s. Lucia, a Capodimonte, mostra varietà di gesti, espressioni e costumi in un esterno reso con toccante verismo. Eppure queste tre opere sono datate variamente dal '40 (l'Elemosina da Longhi, 1950, indietro fin dentro il quarto ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] artista agli esordi, impegnato a fondere, non senza incertezze, elementi di cultura campesca e brani di sottile verismo descrittivo di chiara origine bresciana.
Opere legate a una stretta "ortodossia bernardiniana" (Guazzoni, 1985, p. 231) intessuta ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] all'interesse per la resa naturalistica, sia a quello per il mondo orientale ed esotico.
L'adesione ai modi del verismo, benché trattato secondo una personale visione attenta alla resa dei particolari e venata di quieta malinconia, piuttosto che di ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] in forma monumentale una mandria al pascolo d’alta montagna, Pittara dimostra la sua adesione ai modi del verismo pittorico. Abbandonati sia la visione idilliaca del paesaggio suggeritagli dagli insegnamenti di Camino, sia i temi puramente animalisti ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] G.B. Villa (1885 circa). A metà degli anni Ottanta la sua ricerca era, comunque, saldamente improntata a un verismo di lirica partecipazione al motivo naturale e sensibile alla luminosità ambientale, in sintonia con le esperienze della Scuola grigia ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] marmo e il bronzo con uguale virtuosità. La sua arte si svolse senza pentimenti, senza deviazioni, nello stile di tenue verismo già definito nelle sue prime opere, senza concessioni a quelle nuove tendenze che si andavano affermando nello scorcio del ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] ottobre 1890), che tenne studio a Milano, dopo aver frequentato l'Accademia di Brera. Tra le sue sculture, di un verismo minuto, si ricordano: Al bagno (detta anche La prima posa), un nudo di giovane donna premiato all'Esposizione internazionale di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] piuttosto diffusa in Europa, caratterizzata da una rappresentazione dei vari pensatori dell'antichità in chiave di ostentato verismo, a volte al limite del grottesco, che fu favorita dalla mancanza di un'iconografia filologicamente certa, ma ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del tempo con i quali era in contatto. Tra queste si ricordano il busto del pittore Giacomo Favretto, il cui verismo aveva trionfato all'Esposizione del 1887; il ritratto di Carlo Felice Nicolis conte di Robilant, ministro degli Esteri nel governo ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...