verificabilitaverificabilità [Der. di verifica "proprietà di ciò che può essere sottoposto a verifica"] [FAF] Principio di v.: lo stesso che principio di verificazione. ...
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In filosofia il criterio proposto da K. Popper per distinguere la scienza empirica dalla non-scienza. Erroneamente individuato dai neopositivisti nella ‘verificabilità’ degli asserti, consisterebbe invece [...] secondo Popper, sul piano logico, nella ‘falsificabilità’ delle teorie (ossia nel loro essere suscettibili di una falsificazione in seguito alla scoperta di fatti empirici che contraddicano le conclusioni ...
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verificazione
verificazióne [Der. del part. pass. verificatus di verificare (→ verifica)] [LSF] Atto ed effetto del verificare; l'effetto è propr. la verifica, ma questo termine è oggi inteso come sinon. [...] di v., e anzi è preferito a esso. ◆ [FAF] Principio di v., o di verificabilità: principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che un enunciato ha significato se e solo se è verificabile e che tale significato coincide ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] generali che assicurino non soltanto la significatività e la comunicabilità dei risultati, ma anche la riproducibilità e la verificabilità di essi. ◆ [FAF] M. analitico: (a) in contrapp. a m. sintetico, procedimento che tenga conto singolarmente di ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] di Vienna», non ne accettò il criterio di significanza, che faceva consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (1935; trad. ingl. The logic of scientific discovery, 1959, da cui la trad. it. 1970) e tendeva ...
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metodologia
metodologìa [Comp. di metodo e -logia] [LSF] (a) In senso generico, lo studio del metodo su cui dev'essere fondata una determinata scienza o disciplina. (b) Con senso più concreto, il complesso [...] astrologia, la parapsicologia, ecc.), per cui le asserzioni scientifiche dovrebbero, per es., sottostare al principio di verificabilità, inteso anche come criterio di significanza, oppure al principio di falsificabilità: in tal senso, si parla anche ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] di processo di liberalizzazione, scandito da fasi diverse, che condusse a formulare il criterio non più in termini di verificabilità, bensì in quelli di confermabilità: una proposizione è significante se è in accordo con l’esperienza, un accordo che ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] di costruire un discorso rigoroso, una "metodologia dell'inverificabile" che da una parte rifiutasse i criteri della verificabilità e dell'oggettività scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] smentita in tal modo la possibilità di asserzioni sintetiche certe, ne conseguì l'abbandono del criterio di verificabilità quale criterio di significanza degli enunciati empirici, poiché, mentre sulla sua base questi potevano ritenersi significanti ...
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In filosofia, l’assunzione congiunta della tesi che un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua verificazione, e della tesi che il significato di un enunciato è il metodo della sua verificazione. [...] sole altre premesse. Una strada, in parte diversa, fu intrapresa da Carnap che, sostituendo al concetto di verificabilità quello più debole di confermabilità, considerava confermabile un enunciato se alcune esperienze possibili possono contribuire ...
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verificabilita
verificabilità s. f. [der. di verificabile]. – La condizione, la caratteristica di ciò che è verificabile: v. di un dato, di un’ipotesi. In partic., principio di v., nella metodologia scientifica, lo stesso che principio di...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...