Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] interpretazioni emotiviste degli enunciati morali, sostenute da gran parte dei neo-positivisti, propone la tesi della loro verificabilità scientifica e sociale. Ormai ottantenne, D. in collaborazione con A. B. Bentley pubblicò il volume Knowing and ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] anche dalle indagini sul significato. I neopositivisti sostenevano che il significato delle frasi dipende dalla loro verificabilità. A parte le proposizioni analitiche a priori della logica e della matematica, le proposizioni sintetiche delle ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] della teologia, e ciò specialmente contro la teologia dell'ispirazione, la quale metteva radicalmente in questione la verificabilità metodica della comprensione della Sacra Scrittura con i mezzi dell'esegesi testuale, della teologia storica, della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] nozioni acquisite. Secondo Preti, il linguaggio del senso comune,
con la sua evidenza pragmatica, appare il limite inferiore di ogni verificabilità, e quindi ciò che in ultima istanza conferisce il suo senso a tutti i nostri discorsi (p. 482).
Tale ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] fra scienza e non senso" è fallito, perché il concetto neopositivistico di "significato", o di "senso", o di "verificabilità", o di "confermabilità induttiva", è insufficiente. E aveva soggiunto che "non è necessario che la metafisica sia priva di ...
Leggi Tutto
verificabilita
verificabilità s. f. [der. di verificabile]. – La condizione, la caratteristica di ciò che è verificabile: v. di un dato, di un’ipotesi. In partic., principio di v., nella metodologia scientifica, lo stesso che principio di...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...