Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] essere controllato dall’esperienza. Queste considerazioni suggeriscono che, come criterio di demarcazione, non si deve prendere la verificabilità, ma la falsificabilità di un sistema. In altre parole: da un sistema scientifico non esigerò che sia ...
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metodologia
metodologìa [Comp. di metodo e -logia] [LSF] (a) In senso generico, lo studio del metodo su cui dev'essere fondata una determinata scienza o disciplina. (b) Con senso più concreto, il complesso [...] astrologia, la parapsicologia, ecc.), per cui le asserzioni scientifiche dovrebbero, per es., sottostare al principio di verificabilità, inteso anche come criterio di significanza, oppure al principio di falsificabilità: in tal senso, si parla anche ...
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Reichenbach, Hans
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953). Insegnò nelle univv. di Berlino (1926-33), Istanbul (1933-38), Los Angeles (1938-53). Nel periodo berlinese [...] una teoria della conoscenza basata su una concezione probabilistica del significato, rigettando il principio di verificabilità neopositivistico. Per R. una proposizione non possiede soltanto il «significato» delle sue conseguenze osservative, ma ...
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Insieme delle teorie etiche che nel corso del Novecento, soprattutto in ambito anglosassone, hanno proposto di rendere conto dei giudizi morali in termini di emozioni e di sentimenti. Il tratto che accomuna [...] etiche emotivistiche nella filosofia contemporanea è legato piuttosto all’affermazione del positivismo logico (➔), al cui criterio di verificabilità si sono ispirati gli autori che hanno considerato i giudizi morali privi di significato in termini di ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] di processo di liberalizzazione, scandito da fasi diverse, che condusse a formulare il criterio non più in termini di verificabilità, bensì in quelli di confermabilità: una proposizione è significante se è in accordo con l’esperienza, un accordo che ...
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information security
<infëmèišn siki̯u̯ë'rëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – L’insieme delle misure (di carattere organizzativo e tecnologico) tese ad assicurare a ciascun utente [...] che non è autorizzato a conoscere. Inoltre è necessario accertare i termini esatti della responsabilità attraverso azioni come la verificabilità e la controllabilità dei dati e delle operazioni svolte, al fine di poter identificare con certezza l ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] di costruire un discorso rigoroso, una "metodologia dell'inverificabile" che da una parte rifiutasse i criteri della verificabilità e dell'oggettività scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le ...
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PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] osservabili empiricamente, e ciò ha limitato, nella prima fase delle ricerche quantitative, sia l'applicabilità, sia la verificabilità della teoria economica fondata su questo concetto di p.; ma è stato successivamente dimostrato (Uzawa 1964; Shepard ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] l’unificazione di ciò che il mondo antico teneva diviso, cioè pensiero e percezione sensibile, argomentazione logica e verificabilità empirica, ragione ed esperienza. Lo fa proprio mettendo continuamente in relazione teoria e prassi, senza pretendere ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] ipotetico-deduttiva, individuando nel requisito della falsificabilità empirica (in contrasto con quello neopositivistico di verificabilità) un criterio di "demarcazione" tra asserzioni scientifiche e asserzioni metafisiche, e nella falsificazione il ...
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verificabilita
verificabilità s. f. [der. di verificabile]. – La condizione, la caratteristica di ciò che è verificabile: v. di un dato, di un’ipotesi. In partic., principio di v., nella metodologia scientifica, lo stesso che principio di...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...