GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] pubblico, il G. recitò la sua abiura riconoscendo i suoi errori sulla santità e bontà di Dio e sulla verginità della Madonna - errori che emergevano dal contenuto delle bestemmie che era solito pronunciare -, il suo rifiuto dei precetti alimentari ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più niente, perché l’anima era ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] (fra cui il vescovo di Mantova) aveva convinto la giovane che la sua promessa matrimoniale era precedente al voto di verginità che aveva pronunciato, dapprima asseriva di non forzare alcuno, poi rifiutava a sua volta il matrimonio divenuto ormai solo ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] , angoli e santi in S. Trinita, la tenda d'organo di S. Maria degli Angioli, e a Pistoia un'Incoronazionedella Vergine in S. Domenico (dove il C. avrebbe anche restaurato la tavola "ghirlandaiesca" - in realtà di Ridolfo del Ghirlandaio - coi SS ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] maestro di oratoria sacra. Di questo tradusse in versi e stampò per monacazione I precetti alle vergini (s.l. né d.) e Delle lodi della verginità (Venezia 1776). Compose in età giovanile una Parafrasi mistica del Cantico dei cantici (edita forse a ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] nipote dell'imperatore Domiziano: l'opera si fonda sulla contrapposizione tra i valori del matrimonio e della verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatro ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] e mette in pratica» la sua parola, quindi parte della sua «vera famiglia».
Nel 2° secolo si affermò l’idea che Maria sia rimasta vergine tutta la vita. Per Ireneo e Giustino ella è la nuova Eva, che con la sua obbedienza è divenuta madre di tutti i ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] , le virtù esemplari dei regolari che dovranno trovare nell'orazione mentale, la confessione, la novena, l'orazione alla Vergine e l'atto di contrizione le pratiche indispensabili per una perfetta vita religiosa.
Un gruppo di libretti affronta il ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] , della caduta dell’uomo per il peccato e della redenzione, salvo sfumature, che non intaccano il dogma. Il culto della Vergine è in tutta la Chiesa ortodossa, seguito e conservato in modo altissimo, e suo fondamento è la maternità divina di Maria ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] al matrimonio, compiuta davanti ai genitori, agli insegnanti e ai coetanei. È una politica della virtù, dunque, e la verginità diviene un simbolo che ricompone la frattura fra pubblico e privato, fra politica e religione. Si diventa buone cittadine e ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...