CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] critico per la vivace semplicità e per la trattazione realistica dei costumi (il "berretto rosso" è il simbolo della verginità delle spose), dei riti nuziali e funebri, dei giochi, danze e superstizioni morlacchi. La vita genuina e rozza della ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politico-sociale è certamente presente nei romanzi scritti in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) e nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] del motivo tradizionale della fanciulla perseguitata costretta a ogni sorta di prove e peregrinazioni. Ma il tema della verginità minacciata, caro alla narrativa erotico-avventurosa, si colora in questo caso di inedite complicazioni e Camilla viene ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] destinate a indebolire entrambi: mentre la figura della contessa Matilde (di cui il C. cercò di dimostrare la verginità) assurge a simbolo dell'intangibilità del potere religioso (Matilde era stata "scelta dall'Onnipotente per essere il sostegno ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] rango di tutti gli dei. È noto che, secondo il mito greco, Zeus aveva concesso a Estia, in compenso del suo voto di verginità, il diritto di precedenza in tutti gli onori che dagli uomini vengono resi agli dei: di qui il posto d'onore dato sempre a ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] trascritti dal Pitré, le vesti dell'apostolo che redime incalliti peccatori e riesce a convertire un turco dimostrandogli la verginità di Maria; il secondo - nelle venti ottave sacre ospitate nella raccolta del Galeano (pp. 315-322) - predilige i ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] in una chiave prevalentemente filosofica. Il critico, secondo il M., deve porsi dinanzi alla poesia in uno stato di assoluta verginità, senza prevenzioni e schemi; ogni traccia di lavoro altrui deve sparire nel momento in cui ci si pone "nel centro ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] nipote dell'imperatore Domiziano: l'opera si fonda sulla contrapposizione tra i valori del matrimonio e della verginità, privilegiando quest'ultimo come strumento di santità.
Il figliuol prodigo è una delle migliori rappresentazioni del teatro ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] versificazione manieristica e barocca.
Cure particolari ha naturalmente richiesto il commento, non soltanto per la quasi assoluta verginità del terreno, ma anche perché la dinamica dei riferimenti intertestuali e interdiscorsivi - per servirci di un ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] sua produttività.
L’allegorica «comedia morale» Il Parthenio (Venezia 1627) mette in scena ambiguamente il trionfo della verginità, mentre il discorso accademico Della contraria forza di due begli occhi sviluppa in modo fisiologicamente fondato una ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...