GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] libera discussione filosofica. Il Nifo era dunque impegnato in questi anni a rifarsi, come osservò B. Nardi, una "verginità filosofica antiaverroistica". Nella sua lettera il filosofo fece dunque rilevare al G. che dovere del commentatore era prima ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] nella sola clausura.
Presto, tuttavia, si delineò la sua scelta di vita: il 19 dic. 1623 fece voto solenne di verginità nella chiesa dei cappuccini di S. Caterina, alla presenza di fra' Tommaso, e lo rinnovò l'anno seguente, rendendolo definitivo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] del Cavalca), a lei modelli, queste, di perfezione. La colpì in special modo, fin dall'infanzia, la storia di s. Eufrosina, la vergine che si acconciò da uomo per poter vivere da cenobita nel deserto, fra gli altri monaci. Non è un caso se uno dei ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e il 1365, l'abito delle terziarie domenicane allora dette mantellate, associazione di pie donne di stato vedovile (fu la prima vergine a farne parte).
Il D. non risulta il primo confessore di Caterina di Iacopo di Benincasa, come per altro affermano ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] gli argomenti erano deboli e i due non vennero creduti. La F. chiese addirittura di essere visitata per accertare la sua verginità, ma neppure questo venne accordato. Il marchese fu carcerato a vita nel Torrione di Volterra, obbligato a pagare alla ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] stuolo di giovani donne, in massima parte discendenti da nobili fanúglie, da lei persuase a mantenersi in stato di verginità. Questa sua predicazione, pericolosa per le istituzioni feudali, suscitava sdegno ed allarme fra i baroni d'Abruzzo, che ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] pubblico, il G. recitò la sua abiura riconoscendo i suoi errori sulla santità e bontà di Dio e sulla verginità della Madonna - errori che emergevano dal contenuto delle bestemmie che era solito pronunciare -, il suo rifiuto dei precetti alimentari ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più niente, perché l’anima era ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] (fra cui il vescovo di Mantova) aveva convinto la giovane che la sua promessa matrimoniale era precedente al voto di verginità che aveva pronunciato, dapprima asseriva di non forzare alcuno, poi rifiutava a sua volta il matrimonio divenuto ormai solo ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] , angoli e santi in S. Trinita, la tenda d'organo di S. Maria degli Angioli, e a Pistoia un'Incoronazionedella Vergine in S. Domenico (dove il C. avrebbe anche restaurato la tavola "ghirlandaiesca" - in realtà di Ridolfo del Ghirlandaio - coi SS ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...