CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] critico per la vivace semplicità e per la trattazione realistica dei costumi (il "berretto rosso" è il simbolo della verginità delle spose), dei riti nuziali e funebri, dei giochi, danze e superstizioni morlacchi. La vita genuina e rozza della ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] nella sola clausura.
Presto, tuttavia, si delineò la sua scelta di vita: il 19 dic. 1623 fece voto solenne di verginità nella chiesa dei cappuccini di S. Caterina, alla presenza di fra' Tommaso, e lo rinnovò l'anno seguente, rendendolo definitivo ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] soddisfacente la soluzione della vedovanza di Giuseppe per risolvere la questione dei fratelli di Gesù, si spinse a proclamare vergine anche Giuseppe e a spiegare che i fratelli erano in realtà cugini, perché il termine aramaico sotteso al greco ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] più violenta per linguaggio fra le polemiche di G., dove si riafferma l'assoluta superiorità dell'astinenza e della verginità, o la breve disputa epistolare con Agostino, lo scontro con Rufino assume particolare importanza. Questo scontro, che ha i ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] via Salaria; i prigionieri convertiti sono fatti gettare in mare con una pietra al collo. Balbina si consacra alla verginità. Dopo un interrogatorio in cui cerca invano di convertire il comes Aureliano, A. (che dallo stesso interrogatorio si viene ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] rara acutezza in talune precise osservazioni sul feto settimestrale e ottimestre come sul parto, sulla gravidanza e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del tubo gastroenterico e a problemi di dietetica.
Fonti e Bibl.: Rotulus ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] pittura veneziana (alla quale, poi che si faceva per via dell'eredità tizianesca piuttosto nebulosa, diede quasi una nuova verginità); rialzò il tono emotivo della città inspirandole una rinnovata e trionfante gioia di vivere. P. V. educò all'arte ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani e storie di scoiattoli, pp. 5-38); C. Barbieri, Specchio di virtù. Il Consorzio della Vergine e gli affreschi di L. L. in S. Michele al Pozzo Bianco, Bergamo 2000; M. Pulini, La fortuna infelice di L. L., in Arte ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] politico-sociale è certamente presente nei romanzi scritti in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) e nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] e il 1365, l'abito delle terziarie domenicane allora dette mantellate, associazione di pie donne di stato vedovile (fu la prima vergine a farne parte).
Il D. non risulta il primo confessore di Caterina di Iacopo di Benincasa, come per altro affermano ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...