PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo [...] riecheggiamenti di questo nella poesia romana, uniti a un passo di Nonnos in cui Ariadne ricorda appunto la sua perduta verginità. E la figurina volante nel cielo al di sopra degli amanti nella lèkythos di Taranto è stata intesa in maniera assai ...
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IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] , essa − infatti − nella notte nuziale risparmia la vita dello sposo Linceo che, secondo alcune fonti, aveva rispettato la sua verginità. Dopo ciò Linceo fugge da Argo ed I. viene trascinata in giudizio dal padre: qui, tuttavia, riacquista la libertà ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] che, secondo tradizioni più recenti, avrebbe assunto l'aspetto di Artemide stessa per abusare di lei. In punizione della verginità tradita, K. viene uccisa da Artemide, ovvero cambiata in orsa, e quindi fissata in cielo come una costellazione insieme ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] Vestae del Foro, dove la dea era venerata come Vesta publica populi Romani. Qui al suo culto attendevano le vergini sacerdotesse vestali. Le cerimonie rituali avevano carattere arcaico; le feste (Vestalia) duravano dal 7 al 15 giugno, culminando nel ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , il parto: a questo è riferito più comunemente l'epiteto di Lucina. Nel bosco lanuvino a lei sacro si sperimentava la verginità delle ragazze, e come protettrice della castità delle matrone le sono dedicati i Matronalia e le Nonae Caprotinae (in cui ...
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LIPARI, Gruppo di
A. D. Trendall
Nome dato a un complesso di poco più di cento vasi, rinvenuti per la maggior parte nelle tombe di una necropoli del primo ellenismo, in contrada Diana nell'isola di [...] I soggetti sono per lo più femminili, spesso relativi al matrimonio; la toletta della sposa, o Nike che dedica la zonè della verginità. È notevole la ripetizione di alcuni tipi fissi (ad esempio una donna seduta, in profilo o di tre quarti, coperta a ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] , un porto e una fonte che è detta Kanathos. Quivi, dicono gli Argivi, Hera si bagna ogni anno e recupera la sua verginità. Così secondo uno dei racconti tramandati come sacri segreti ai misteri che si celebrano in onore di Hera".
Vi sono varie ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] nel bagno sacro e cinta di tralci. In virtù di tale rito H. riacquistava la verginità; così nel volgere di un anno ella era vergine, sposa di Giove, moglie e nuovamente vergine. La più antica statua votiva in marmo di Samo mostra H. nel tipo della ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] liquide di Skythes, vi erano state calate dentro. Ma anche qui il Pittore di K. sa ritrovare una sorta di commovente verginità: il guerriero sembra illuminato di tenerezza e il suo volto ha quella qualità radiosa che s'incontra solo nelle figure più ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Maria appare ritratta in un g. fiorito racchiuso entro un recinto, il concetto biblico di hortus conclusus diventa simbolo della verginità della Madre di Dio; ogni singola pianta rappresenta una delle virtù cristiane: l'umiltà, la castità e l'amore ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...