CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] destinate a indebolire entrambi: mentre la figura della contessa Matilde (di cui il C. cercò di dimostrare la verginità) assurge a simbolo dell'intangibilità del potere religioso (Matilde era stata "scelta dall'Onnipotente per essere il sostegno ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] suoi tempi, quali le presunte caratteristiche nocive del sangue mestruale e i criteri seguiti da molti per la diagnosi di verginità. Visitò l'ospedale di Pavia, ove ebbe occasione di osservare un caso di imene imperforato con ematocolpo, e descrisse ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] e del contagio. Il quarto libro raggruppa due temi distanti: la natura dei miracoli e le problematiche riguardanti la verginità e lo stupro. Nel quinto libro Zacchia affronta il digiuno quaresimale, la natura delle ferite, questione principe nella ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] idee ben più radicali. Difatti, Tizzano giunse a un certo punto a negare la Trinità, la divinità di Cristo, la verginità della Madonna, l’esistenza dell’Inferno e la veridicità di alcuni passi evangelici che parevano affermare la divinità di Gesù.
Un ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] stuolo di giovani donne, in massima parte discendenti da nobili fanúglie, da lei persuase a mantenersi in stato di verginità. Questa sua predicazione, pericolosa per le istituzioni feudali, suscitava sdegno ed allarme fra i baroni d'Abruzzo, che ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] e che vi sono mondi infiniti, di credere alla metempsicosi, di praticare l'arte divinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottori della Chiesa, di ritenere che i peccati non vengano puniti, di essere già stato processato ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] autrice) e Leucippo viene riconosciuto come fratello di Partenia; così la ninfa può sposare Tirsi anche se preferiva la verginità (indicata dal suo stesso nome). L’indirizzo spirituale del dramma, con echi del Vangelo, rappresenta una novità rispetto ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] rococò sull'altar maggiore della chiesa di S. Tomaso Martire a Padova. Le statue in pietra dell'Umiltà e della Verginità sulla facciata di S. Canziano, sempre a Padova, sono di una delicatezza pacata che ricorda la Fanciulla turca della villa ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] pubblico, il G. recitò la sua abiura riconoscendo i suoi errori sulla santità e bontà di Dio e sulla verginità della Madonna - errori che emergevano dal contenuto delle bestemmie che era solito pronunciare -, il suo rifiuto dei precetti alimentari ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più niente, perché l’anima era ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...