. Fra. Capo della setta degli Apostolici (v.) dopo la morte sul rogo del Segarelli (1300). Nacque ad Ossola (Novara) nella seconda metà del sec. XIII. Alla testa di parecchie migliaia di seguaci, egli [...] è un'opera buona; seconda, l'epoca della salvezza operata da Cristo e proseguita dai suoi seguaci, in cui la verginità ebbe maggior valore che il matrimonio; terza, l'epoca della degenerazione, al tempo di papa Silvestro e dell'imperatore Costantino ...
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Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] il matrimonio vien consumato, non si pecca (così H. Achelis, J. Rohr, A. Schäfer, ecc.); altri intendono che si parli di una vergine libera in custodia del padre o del tutore, e che potrà essere data in matrimonio se si crede opportuno (R. Cornely, l ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] […] è Gesù Cristo, il Verbo di Dio fatto uomo. Questa profezia è importantissima, annunziando la nascita verginale del Messia e la verginità di Maria avanti il parto e dopo il parto».
Nella Bibbia de La Cardinal Ferrari, il «primogenito» di Mt 1,25 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] di visione che rifiuta le modalità ricognitive determinate da precedenti esperienze percettive. Si tratta, chiarisce John Ruskin, di una verginità percettiva nei confronti delle forme e dei colori, pari a quella di un cieco che d’un tratto acquista ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , il parto: a questo è riferito più comunemente l'epiteto di Lucina. Nel bosco lanuvino a lei sacro si sperimentava la verginità delle ragazze, e come protettrice della castità delle matrone le sono dedicati i Matronalia e le Nonae Caprotinae (in cui ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] indicato genericamente con lo stesso nome è l’obbligo religioso, riguardante tutte le fanciulle, di offrire la propria verginità, prima di sposarsi, a uno straniero in un tempio, lasciando il denaro ricavato al tempio stesso. Erodoto menziona ...
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IO ('Ιώ, Io)
Angelo Taccone
Figlia, secondo la più comune leggenda, di Inaco, signore di Argo, e di Melia, e sacerdotessa di Era. Era si avvede dell'amore di Zeus per lei e lo sorveglia, talché il sommo [...] dai pirati fenici attirata sulla loro nave e poi portata in Egitto; Palefato narra addirittura che, avendo ella perduto la verginità durante il suo sacerdozio e temendo le conseguenze del suo fallo, sarebbe fuggita con certo mercante in Egitto, dove ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] Bardetti (Piacenza 1794); una raccolta di Proverbi, motti e sentenze (1805), riediti, accresciuti, nel 1820; una traduzione dal latino del trattato sulla verginità in forma di lettera di s. Girolamo alla nobildonna romana Demetriade (Del conservar la ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] corpo ch'egli prese e gli atti materiali che compì, dall'incarnazione sino alla passione, non furono che pura apparenza. Anche la Vergine Madre fu puro spirito sotto l'aspetto umano e la sua maternità l'unione di due spiriti, il suo e quello del suo ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] Balza in piedi all'annuncio il vecchio re Priamo; muovono incontro al corteggio, su carri adorni, il popolo di Ilio, e donne e vergini di belle caviglie; per le vie di Ilio risuonano flauti di dolce voce e cetre, e strepono crotali, e canti soavi di ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...