GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] materiali di storia delle religioni, XI (1935), pp. 41-109; il G. avrebbe composto, teste il Salarino, uno scritto sulla verginità di Maria, un manuale sulla confessione e una silloge di passi scritturali, dei quali però non sono rimaste tracce. Dell ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] coincisero con il momento critico della pubertà, una delle loro caratteristiche essenziali era l'ossessione per il mantenimento della verginità e della purezza sessuale (i medici, una volta che il D. cadde gravemente malato in seguito ai loro effetti ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] alla stesura di opuscoli erotici a firma Neo Cirillo, gli ultimi dei quali furono Gli amori delle donne e La verginità delle donne (entrambi Milano 1891).
Nel 1895 pubblicò un libello anticipatore di una «parafrasi a contrapposti» (come la definì ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] più di qualsiasi altro popolo. Non vi è giustizia fra di loro. Vanno tutti nudi. Non rispettano l'amore, né la verginità... Mangiano pidocchi, ragni e vermi ovunque li trovano, senza farli cuocere... Posso quindi affermare che Dio non ha mai creato ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] tradizione sociale e alla realtà che incatena il sentimento, salutarono nello Ch. il maestro creatore dei grandi tipi romantici: la vergine pura e ardente che soccombe a una passione fatale; il bel tenebroso che turba tutti i cuori femminili e li ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] che le scritture dell'io, per la loro stessa natura, quasi pretendono di mantenere intatta la loro discontinuità e verginità; difficile risulta anche collocarle lungo una scala di valori, che supponga una partecipazione a esigenze e motivazioni ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di Gesù Bambino, o di allestire presepi (48). Ma nel rapporto privilegiato che una pia veneziana poteva stabilire con la Vergine, ospitandone un’immagine sotto il proprio tetto o dotandola di vesti e di gioielli, si può leggere altresì un’altra ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] quali la Cina e l'Indocina, dove si sviluppa un mercato non solo per il riso e i maiali, ma anche per giovani vergini; infine - e questo forse è il fattore più importante - la paura dell'AIDS, che orienta le preferenze dei clienti verso i minori in ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] di donna Matelda ricordata dal Boccaccio [Dec. VII 1 5] che era stata tirata in ballo a favore delle beate vergini sassoni), riprendeva forza proprio per contrapposizione: il Rocca (1898) e soprattutto il Picciola (1901) ridettero vigore all'antica ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] che l’abolizione della legislazione augustea sfavorevole al celibato debba interpretarsi un omaggio all’ideale cristiano della verginità consacrata; attribuisce più volentieri un probabile carattere evangelico alle leggi sul matrimonio e a quelle che ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...