Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] . Per Quentin, il fratello maggiore che ha fatto propria la rigida lezione del padre riguardo alle donne, la perdita della verginità della sorella è l'ossessione che lo porterà al suicidio. Per Jason, sadico e crudele, Caddie è oggetto d'invidia ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] si fossero diffuse correnti fortemente ascetiche (gli encratiti), che tendevano a identificare il messaggio evangelico con la pratica della verginità. Dal 4° d.C. secolo in poi l'ascetismo diventa una delle componenti delle comunità monastiche e si ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] critico per la vivace semplicità e per la trattazione realistica dei costumi (il "berretto rosso" è il simbolo della verginità delle spose), dei riti nuziali e funebri, dei giochi, danze e superstizioni morlacchi. La vita genuina e rozza della ...
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primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno [...] fiori ", cioè " la perduta amena regione onde fu rapita " (Lombardi). Più debole una terza interpretazione: " il fiore della verginità " (" flos temporis " di Sap. 2, 7). La prima interpretazione è confermata da Pd XXX 63 vidi lume informa di ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] anni 381-383. Altri trattatelli sono ritenuti spurî.
Tra le opere ascetiche, le più importanti sono il libro Sulla verginità e altri trattatelli: Ad Amtonio, sul nome cristiano; Al monaco Olimpio, sulla perfezione; Contro coloro ehe non sopportano la ...
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RUSKIN, John
Mario Praz
Critico d'arte e riformatore sociale, nato a Londra l'8 febbraio 1819, morto a Brantwood (Lake District) il 20 gennaio 1900. Di genitori scozzesi (erano cugini), trovò nella [...] il R. derivò non poco beneficio: il primo lo salvò dall'influsso livellatore della public school e gli serbò quella verginità di visione ch'egli doveva più tardi applicare al campo economico; il secondo represse la sicumera che l'eccessiva adorazione ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , mentre la sua profezia rivelata si trasforma in articolo del Credo, subito brandito a mo' di stendardo dalla Vergine, affinché s. Paolo possa predicarlo alle genti. Tutti i tempi sono dunque articolati: tempo ciclico delle rivoluzioni cosmiche ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] t. mariana ha subìto un rallentamento, che ha coinciso con una crisi della devozione a Maria. Il tema della verginità di Maria ha suscitato delle controversie; presso certi esegeti e teologi è stato notato un atteggiamento molto critico nei riguardi ...
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GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] Iddio, onde lo scrupolo assiduo di restar degna, con una vita impeccabile (tra l'altro col voto a Dio della propria verginità), della scelta divina. Ma c'era anche il geniale intuito che bastasse innalzare, al disopra delle viltà e degli egoismi, una ...
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Nella teologia cattolica, la castità è una virtù morale, specie della virtù della temperanza, che modera l'appetito delle dilettazioni carnali. Come virtù morale razionale non ebbe mai la sua piena luce [...] alla divinità deve trovarsi in stato di purità sacrale, detta dai Latini castimonia; di qui il rispetto che circonda la verginità sacerdotale, p. es. nelle Vestali, sovente imposta, ma tutt'altro che universale. Solo nelle religioni superiori, con un ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...