IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] sacrificio dei suoi capelli, le compagne intonassero il canto sacro, il canto della morte della giovinezza e della verginità. Appunto questo canto nuziale trezenico avrebbe prodotto, come personificatore dei suoi sentimenti, il giovane che muore per ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , i cui studi teologici in Svizzera non sembrano aver effetto pratico; ci sono studiosi bisognosi ora di una rigenerata verginità che la politica culturale del Partito comunista italiano sa gestire con grande attenzione; e ci sono quelli che da quel ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] che avrebbe preferito subire i tormenti dell'Inferno per tutta la sua esistenza terrena piuttosto che perdere la verginità (Proc., f. 146v) -, austerità quasi disumana della vita, rifiuto totale di quanto poteva procurarle piacere, povertà assoluta e ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] , la casa-bottega in strada S. Spirito di Palazzo (Prota-Giurleo, 1953, pp. 123 s.). A dispetto della fantomatica verginità del «Siciliano» di cui racconta la biografia di De Dominici, la coppia ebbe quindici figli, solo sei dei quali sopravvissero ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] , la divinità di Gesù («nato di Maria et di Joseph come nascono li altri homini, interveniente il coito», ibid.), la verginità della Madonna e l’esistenza dell’inferno, nonché a dubitare dei passi dei Vangeli che sembravano affermare la divinità di ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] , un porto e una fonte che è detta Kanathos. Quivi, dicono gli Argivi, Hera si bagna ogni anno e recupera la sua verginità. Così secondo uno dei racconti tramandati come sacri segreti ai misteri che si celebrano in onore di Hera".
Vi sono varie ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] d'acquisto della donna, sia che il matrimonio avvenga contro il volere della famiglia; la verginità della sposa è tenuta in gran conto: si esige spesso la prova della verginità e ove essa manchi lo sposo ha il diritto di scacciare la donna e di ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] nel bagno sacro e cinta di tralci. In virtù di tale rito H. riacquistava la verginità; così nel volgere di un anno ella era vergine, sposa di Giove, moglie e nuovamente vergine. La più antica statua votiva in marmo di Samo mostra H. nel tipo della ...
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SAVOIA, Maria Francesca Apollonia
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1594, settima dei nove figli del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Al battesimo, celebrato [...] sorella l’anelito verso la vita religiosa, che nel 1618 si espresse in un voto privato di custodire la verginità e di consacrarsi come terziaria francescana. Tale scelta, che si richiamava a una prassi consolidata nella tradizione asburgica, avrebbe ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] libera discussione filosofica. Il Nifo era dunque impegnato in questi anni a rifarsi, come osservò B. Nardi, una "verginità filosofica antiaverroistica". Nella sua lettera il filosofo fece dunque rilevare al G. che dovere del commentatore era prima ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...