DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] province napol., I (1876), p. 53; C. Minieri Riccio, recens. a I capitoli dell'Ordine equestre della Giarra, dei Gigli della Santa Vergine e della Stola…, ibid., II (1877), p. 877; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, Napoli 1879, V, 1, pp. 58 ss ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] scuola attiva in Vienna al principio del Trecento sono le quattro tavole con scene della vita di Cristo e della Vergine nell’abbazia di Klosterneuburg. Verso la fine del secolo, predominano invece i rapporti con la Boemia, sia nelle miniature (J ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] è dominata dalla scuola sivigliana, alla quale si formano anche artisti indigeni, come F.T. Yupanqui, autore della popolare Vergine di Copacabana del santuario sul Titicaca.
Nel 17° sec. l’arte di J. Martínez Montañés segnò la produzione scultorea ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fece costruire tre fontane monumentali le cui acque erano raccolte con la deviazione, effettuata nel 1647, di una parte dell'Acqua Vergine che arrivava al Pincio. Dopo essersi rivolto in un primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla conformità alla volontà divina, riconduce ad altri accenni espressi nella ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in mano la direzione dei lavori, concentrati dapprima sul casino, quindi sul ninfeo (comprendente la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). Realizzarono le decorazioni pittoriche (con grottesche e soggetti in ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Jean de Jujon. Sul piano liturgico G. XI introdusse nel calendario alcune feste fra le quali la Presentazione della Vergine, su richiesta di Philippe de Mézières cancelliere di Cipro (novembre 1372) e la vigilia della sua nascita.
Dalla lettura ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fra il 1492 e il '95, con ricchi soffitti ed affreschi rappresentanti fatti scritturali ed episodi della vita di Cristo, della Vergine e dei Santi, una delle più splendide opere del Rinascimento. Campeggia in ogni parte il toro, stemma dei Borgia; in ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del monte Ararat (Xor Virap). A questo punto la storia di Gregorio si intreccia con un’altra tradizione agiografica. Alcune vergini cristiane, tra le quali la più famosa è Hṙip῾simē, giunsero in Armenia da Occidente, per sfuggire alle persecuzioni di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] .
Come suo padre anche F. era attaccato al cerimoniale religioso, professava la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì santo, assisteva alla messa in ginocchio; ma faceva la stessa distinzione fra ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...